Oggi discuteremo di come anche nel mondo delle imbarcazioni esista un interessa sempre maggiore verso il mondo “green”.
Nello specifico all’interno dell’articolo tratteremo della “Pyxis Ocean“, una nave che si occupa di trasporto merci di proprietà della Mitsubishi Corporation, la più grande società commerciale del Giappone. Quale risulta essere la proprietà della nave in questione? L’imbarcazione è dotata di due “WindWings“, che, come si può notare dal nome, sono delle vere e proprie vele, supertecnologiche e futuristiche, che sfruttano il vento per far muovere il mezzo. Le vele che monta sono alte ben più di trentasette metri, e, sebbene questa tecnologia risulti unica, ed applicata solo alla Pyxis, nel mondo si contano ad oggi almeno altre venti navi commerciali che sono alimentate in maniera green, con una percentuale di emissioni davvero minima rispetto allo standard.
I consumi ridotti e le nuove imbarcazioni
Secondo le analisi e gli studi compiuti dagli esperti nei prossimi mesi il numero di navi alimentate con propulsori eolici potrebbe addirittura raddoppiare, queste imbarcazioni, perfettamente funzionanti, riducono il consumo di carburante, non solo diminuendo e di molto i livelli di CO2 immessi nell’atmosfera, ma anche abbattendo notevolmente i costi, ma di tali numeri discuteremo in seguito.
Secondo gli scienziati le navi che montano un sistema eolico garantiscono un consumo di carburante ridotto da un minimo di dieci ad un massimo di venticinque percento, dato che varia ovviamente al variare delle condizioni atmosferiche, maggior vento significa ovviamente minor consumo di carburante. Come spiegavamo in precedenza la Pyxis, montando due vele WindWings, riesce addirittura a superare queste cifre, abbattendo di molto i costi e le emissioni.
La nave progettata dalla compagnia giapponese, infatti, grazie alle vele alari da oltre trentasette metri riesce a far risparmiare all’azienda, mediamente, il trenta percento di carburante per ogni singolo viaggio, con tale cifra che, in determinate ed ottimali condizioni, può raggiungere anche il trentacinque percento.
La nave ha riscosso un grande successo sia nel mondo scientifico che in quello industriale, e sempre più studi verranno condotti per migliorarne ancora di più le prestazioni e farne un vero e proprio simbolo delle imbarcazioni cargo di nuova generazione. Secondo prime stime, infatti, migliorando ancora di più il design delle vele, ed il loro funzionamento generale, sarebbe possibile ottenere risultati addirittura migliori.
I prossimi mesi, ed anni, saranno dunque decisivi, ci aspettiamo quindi dei grandi passi in avanti per quanto riguarda questo importantissimo e strategico settore.
Quantifichiamo il risparmio di carburante
I dati parlano chiaro, in un normale viaggio, che tiene in considerazione un tragitto medio, una nave dotata di tecnologia WindWings può addirittura risparmiare due tonnellate di carburante al giorno. Questi numeri possono addirittura aumentare se si tengono in considerazione rotte transoceaniche, quando cioè le distante da percorrere sono maggiori.
Ricordiamo inoltre ai lettori che per ogni tonnellata di carburante le compagnie spendono circa ottocento dollari, una cifra considerevole se teniamo in considerazione il fatto che ogni viaggio può anche durare settimane. Nei prossimi anni si pensa che verranno create sempre più vele, migliorando la loro tecnologia ed efficienza.