Il settore del trasporto merci, soprattutto se effettuato su gomma, è uno degli ambiti che presenta il fatturato maggiore in tutto il nostro continente, ma, come possiamo ben immaginare, le emissioni di CO2 sono davvero elevate. Circa sette milioni di persone sono legate a tale mondo, ed il fatturato, ogni anno, supera i novecento milioni di euro, ma, stando alle ultime analisi compiute in merito, il mondo dei trasporti di merci è responsabile, nei paesi dell’Unione Europea, addirittura del trentacinque percento delle emissioni annue di CO2 nell’ambiente.
Le emissioni in questione, continuando di questo passo, con domande sempre più elevate, dovrebbero addirittura crescere del venti percento rispetto alla cifra espressa in precedenza, numeri che crescono se prendiamo in considerazione il 2050. Proprio per questo motivo la comunità europea negli ultimi anni tiene sempre più a cuore questa questione, e sono stati posti obiettivi “green” che mirano ad abbattere le enormi emissioni inquinanti. L’obiettivo è certamente complesso, infatti il piano prevede una diminuzione del novanta percento delle sostanze inquinanti entro il 2050.
I piani dell’Unione Europea
L’Unione Europea ha presentato dei particolari piani che vogliono potenziare l’infrastruttura ferroviaria per adibirla al trasporto merci, ed inoltre sempre più incentivi sono stati proposti per acquistare, ed anche produrre, nuovi camion con basse emissioni. I paesi membri hanno quindi deciso di accettare alcuni obiettivi specifici, vediamoli nel dettaglio.
Il primo è quello di utilizzare sempre più treni per il trasporto merci, il secondo quello di utilizzare esclusivamente camion a zero emissioni, ed infine quello di produrre navi di nuova generazione, che siano esse alimentate con l’energia prodotta dal vento o altre tecnologie. Sebbene gli obiettivi sembrino ad oggi davvero di difficile attuazione crediamo sia comunque importante la presa di posizione che l’Unione ha scelto di attuare.
Bruxelles ha addirittura chiesto ai paesi membri di avere, entro il 2030, solo camion con zero emissioni, che dovranno sostituire quelli attualmente in uso, lo stesso dicasi per gli autobus. Queste scelte dovrebbero diminuire di molto le emissioni ambientali, e segnerebbero davvero una svolta epocale. Risulta inoltre cruciale migliorare il settore ferroviario e potenziarlo, oggi solo il cinquanta percento delle merci vengono trasportate tramite treni, che inquinano molto meno rispetto ai camion. Entro il 2030, attuando in maniera impeccabile tutte queste strategie, i livelli di emissioni dovrebbero calare addirittura del novanta percento.
Il problema legato ai camion elettrici
I camion elettrici a causa dell’eccessivo peso sono di difficile costruzione, proprio per questo motivo l’Unione Europea ha provveduto ad inviare ai paesi membri nuove direttive che riguardano proprio il peso e le dimensioni dei mezzi. Per abbassare dunque le emissioni si è chiesto di produrre camion più piccoli caratterizzati da un peso minore, così da permettere alle batterie che li alimentano di rendere al meglio. Si è infatti deciso di abbassare il tetto massimo delle 44 tonnellate a 40, proprio per migliorare l’intero sistema ed abbassare i consumi e le emissioni inquinanti. Nei prossimi mesi, ed anni, presenteremo di sicuro tutte le novità in merito.