Nella corsa verso l’elettrificazione, Honda potrebbe inizialmente sembrare in ritardo rispetto ai suoi concorrenti, ma la casa automobilistica sta ora facendo passi da gigante per recuperare terreno. Mentre altri hanno abbracciato i veicoli elettrici (EV), Honda stava ancora acquistando il biglietto per il treno. Tuttavia, l’azienda è determinata a compensare il terreno perduto sotto la nuova leadership. Ha puntato su una soluzione rivoluzionaria che potrebbe rivoluzionare il mercato dei veicoli elettrici: lo sviluppo di batterie allo stato solido.
Nel suo centro di ricerca e sviluppo a Tochigi, in Giappone, Honda si sta impegnando per risolvere il più grande ostacolo che le batterie allo stato solido devono affrontare. Collaborando con partner come General Motors e Sony su vari progetti di elettrificazione, Honda ha accettato la sfida di portare la tecnologia delle batterie a stato solido alle masse in modo indipendente entro la fine del decennio. La chiave dell’innovazione delle batterie a stato solido Honda risiede in uno strato tampone in tessuto progettato per prevenire la formazione di dendriti senza compromettere le prestazioni della batteria. Sebbene siano ancora nelle fasi iniziali dei test, i ricercatori Honda comprendono l’urgenza della loro missione, sapendo che devono lavorare rapidamente per raggiungere il loro obiettivo.
L’autonomia continua a rappresentare un problema per i veicoli elettrici, nonostante i miglioramenti apportati nel corso degli anni. I pacchi batteria sono pesanti e inserirne di sempre più grandi per aumentare la portata può essere controproducente. È qui che le batterie allo stato solido possono aiutare. Durante una conversazione con The Drive alla Monterey Car Week, i dirigenti Honda hanno affermato che mirano a ridurre della metà il peso della batteria attraverso l’uso di tale tecnologia, senza sacrificare alcuna autonomia nel mondo reale.
Le problematiche legate alle batterie allo stato solido
La casa automobilistica Honda ha recentemente rivelato il suo ambizioso piano per combattere il problema attuale delle batterie allo stato solido: i dendriti. Per coloro che non sono consapevoli di cosa siano/facciano, i dendriti sono essenzialmente strutture minuscole e rigide a forma di albero di litio metallico che possono crescere all’interno di una batteria. Nel corso del tempo, questi stimoli potrebbero diventare eccessivi da gestire per una batteria a stato solido, causando danni catastrofici al modo in cui la batteria si carica ed emette energia. Ciò può portare al degrado a un ritmo molto più rapido del normale o, nel peggiore dei casi, alla distruzione della batteria e del veicolo.
Per evitare che ciò accada, Honda sta inserendo l’elettrolita solido in un tessuto polimerico per creare un confine o una via di mezzo per l’interno delle batterie attuali e future. Grazie a questo tessuto polimerico aggiunto, l’interno della batteria non sarà suscettibile allo sviluppo di dendriti, salvandola dalla potenziale distruzione nei prossimi anni. Il tessuto si trova tra l’elettrolita e gli elettrodi positivo e negativo, diminuendo la possibilità di dendriti e il degrado prematuro dei componenti della tecnologia a stato solido.
Un altro vantaggio delle batterie allo stato solido è il tempo di produzione. Le tipiche batterie agli ioni di litio, con i loro elettroliti liquidi, richiedono lunghi preparativi per la carica prima di poter essere inserite nei veicoli. Le batterie allo stato solido non necessitano di tali preparativi e possono essere prodotte più rapidamente, il che potrebbe renderle anche più economiche. Tuttavia, gli impianti di produzione dovrebbero cambiare per produrre batterie allo stato solido, e ciò comporta delle spese. Honda è attualmente nella fase di prova di concetto con le sue batterie a stato solido, cercando di entrare nella produzione pilota il prossimo anno.
Con una dichiarazione sul proprio sito web, la Honda ha chiarito ulteriormente la sua posizione:
“Honda si sta impegnando per raggiungere la neutralità del carbonio per tutti i prodotti e le attività aziendali in cui Honda è coinvolta entro il 2050. Il raggiungimento di questo obiettivo si basa sul presupposto che elimineremo le emissioni di CO2 dai nostri prodotti per la mobilità. I veicoli elettrici rappresentano uno degli approcci chiave per raggiungere questo obiettivo. Sebbene i veicoli elettrici esistano già sul mercato, al momento non sono ancora completamente diffusi a causa di problemi quali autonomia limitata e prezzi elevati. Per risolvere tali problemi, le prestazioni della batteria devono essere notevolmente migliorate.”