C’è una ottima notizia per Schumacher, dopo la sfortunata esperienza in F1. I fan possono esultare per una nuova fase di carriera.
Il figlio del Kaiser è ancora piuttosto giovane per finire confinato nel ruolo di reverse driver. Mick è nato il 22 marzo 1999 e dopo aver trionfato nel 2018 in Formula 3 europea e nel 2020 in Formula 2, ha fallito il grande salto in Formula 1. In un biennio in Haas ha marcato appena 12 punti. Se nel 2021 non ha avuto in dote una monoposto all’altezza della concorrenza, nella passata annata ha molto deluso.
Le cose per Mick si sono molto complicate con l’arrivo a sorpresa di Kevin Magnussen. Quest’ultimo, infatti, ha sfruttato la cacciata di Nikita Mazepin, dopo l’invasione russa in Ucraina, per tornare nel circus. Sin dalla primissima tappa in Bahrain il danese ha messo spalle al muro il tedesco. A quel punto Mick per provare a tenere il passo del teammate ha cominciato a commettere errori banali.
Ha distrutto numerose vetture, determinando una clamorosa perdita di milioni di euro. Per un team già in crisi economica che aveva mirato all’acquisizione di capitali e sponsor attraverso l’inserimento dei due giovanissimi rookie è stata una mazzata. Il team principal Steiner puntò il dito contro Mick per uno stile di guida, inutilmente, rischioso.
I rapporti si sono conclusi in modo piuttosto burrascoso al termine della scorsa annata. Kevin Magnussen ha chiuso con più del doppio dei punti del figlio d’arte del Barone Rosso. In Mercedes gli hanno teso una mano, facendolo diventare il terzo pilota, alle spalle di Sir Lewis Hamilton e George Russell. Il prolungamento contrattuale sino al 2025 dei britannici ha posto la parola fine ad un possibile ritorno in F1 da una porta prestigiosa.
Schumacher, nuova opportunità per Mick
Il tedesco vorrebbe proseguire la sua avventura nel Motorsport. Non vorrebbe limitarsi, ogni domenica, ad osservare le azioni in pista dei suoi colleghi. Schumacher si sta guardando intorno alla ricerca di una nuova opportunità, ma non in F1. Nel 2024 la categoria delle Hypercar del WEC sarà ancora più ricca. L’Alpine si unirà alla festa e sembra interessata ad ingaggiare Mick.
Una esperienza nel WEC aiuterebbe il tedesco a ritrovare il sapore della pista, dopo un anno lontano dal circus. Potrebbe rappresentare una possibilità esaltante per brillare ancora. Non è la prima volta che il nome di Mick è accostato a quello del brand francese. Si era parlato di un possibile approdo al fianco di Esteban Ocon in F1, ma alla fine è stato scelto Pierre Gasly.
Avrebbe potuto accasarsi all’AlphaTauri, ma Marko gli preferì l’ex campione di Formula 2 e Formula E De Vries, già liquidato in malo modo a campionato in corso. Michael prese parte a delle sfide endurance con Mercedes, disputando l’iconica gara sul tracciato di Le Mans nel 1991. Nell’equipaggio c’erano il connazionale Karl Wendlinger e l’austriaco Fritz Kreutzpointner. Per Mick sarebbe l’occasione di ripetere le gesta di suo padre nel contesto del team Alpine. Le ambizioni per un casa francese sono sempre altissime a Le Mans. L’obiettivo minimo sarebbe concludere davanti ai rivali di Peugeot.