La Volkswagen è stata superata da un marchio rivale, che ora è pronta a svelare due nuove auto. Ecco i loro segreti.
Il marchio Volkswagen ha puntato fortemente sull’elettrico con la gamma ID., ma per il momento non stanno arrivando i risultati sperati. Uno dei motivi è legato alla crisi del prodotto auto in Germania, dove le elettriche non sono affatto gradite, risultando uno dei paesi europei con il tasso di vendite più basso.
La casa di Wolfsburg deve trovare soluzioni immediate, dal momento che ha già comunicato la sua volontà di abbandonare la Golf termica, che ha sempre garantito un ottimo bacino di vendite, e che dalla prossima generazione, a patto che si chiami ancora in questo modo, sarà disponibile solamente dotata di batterie.
La Volkswagen, così come tutti gli altri marchi europei, ha anche un altro guaio da risolvere, ovvero quello della concorrenza cinese. Il colosso asiatico sta infatti dominando il mercato delle emissioni zero, e rischia seriamente di diventarne il padrone assoluto se non si interverrà dall’alto.
Volkswagen, adesso il marchio rivale fa sul serio
La Volkswagen non sta passando di certo il momento migliore di sempre, e nelle vendite è stata superata dalla Byd, un marchio cinese che sull’elettrico è ad ottimo punto. Siamo in una fase in cui l’Europa sta cercando di porre un freno all’avanzata di questi marchi provenienti dal paese del Dragone, che rischiano di saturare il mercato con i loro modelli a bassissimo costo.
Ovviamente, la loro economicità non è “naturale”, ma garantita da sussidi statali che vanno a mettere in ginocchio i prezzi del mercato europeo. Il progetto della Byd è molto aggressivo, e la prima nuova auto elettrica in arrivo è la Seagull. Si tratta di un’utilitaria a batteria che avrà linee semplici e molto armoniose, che sarà lunga 3,78 metri, larga 1,71 ed alta 1,54, con un passo di 2,5 metri.
L’abitacolo è omologato per 4 persone e presenta ottime tecnologie per ciò che riguarda il sistema di infotainment, ed è disponibile con batterie al sodio da 30 o 38 kWh e motori da 75 o 102 cavalli. Secondo quanto riportato, la sua autonomia sarà compresa tra i 305 ed i 405 km, che per essere una citycar non sono affatto pochi, considerando che si percorrono pochi chilometri al giorno quando se ne fa uso all’interno dei centri abitati.
Inoltre, la Byd porterà al debutto anche la Dolphin, che sarà equipaggiata da un motore ad emissioni zero da 204 cavalli. La batteria è al litio-ferro-fosfato da 60 kWh, ed è stata prodotta tramite la tecnologia brevettata Blade. L’autonomia massima, nel ciclo WLTP, è di 427 km, anche questo un dato di tutto rispetto, anche su questo fronte c’è molto da lavorare per tutti i marchi.
I prezzi delle auto in questione saranno compresi tra 10 e 18 mila euro, anche se ancora non abbiamo ufficialità in tal senso. I debutti sono previsti per la fine del 2024 e l’inizio del 2025 dalle nostre parti, per cui ci sarà da attendere ancora un anno. Vedremo se per quel momento i prezzi resteranno i medesimi o se aumenteranno.