Tesla da brividi: così sta distruggendo tutti, restano solo le briciole

Incredibile strapotere della casa automobilistica fondata dal genio di Elon Musk che monopolizza il mercato delle auto elettriche

L’ennesima provocazione di Elon Musk: dopo i successi di PayPal leader nel mondo dei pagamenti online, di SolarCity per la ricerca sull’energia solare e SpaceX per coronare il sogno dei viaggi interspaziali, ecco l’ultima sfida del genio sudafricano denominata Tesla Motors. Un successo ineguagliabile frutto dell’ingegno smisurato del suo inventore e fondatore. La storia del marchio Tesla, che porta il nome del fisico statunitense di origine serba Nikola Tesla, ha inizi venti anni fa, in quel 2003 in cui il suo fondatore iniziò la produzione di veicoli elettrici e parti per veicoli alimentati a batteria.

La sua prima creazione risale al 2008 con la nascita della Tesla Roadster, un successo annunciato che riuscì a vendere per circa 110.000 dollari ben 2000 unità della sportiva elettrica. Con la presentazione nel 2012 dei modelli Tesla Model S e Model X si sancisce definitivamente il successo del marchio texano, che riesce a consacrarsi come brand premium di punta nel nascente settore delle automobili elettriche.

La Tesla di Musk sbaraglia la concorrenza, negli USA il mercato è tutto in mano al gigante texano

I numeri del successo di Tesla sono sotto gli occhi di tutti. Nel giro di pochi anni è riuscito ad affermarsi in tutti i mercati globali in cui ha deciso di inserirsi e, pur essendo un brand relativamente giovane, ha conquistato la fama e incrinato la leadership di marchi con tradizione indiscussa diventando un’icona “must have” desiderata soprattutto dai più giovani.

Il numero è impressionante: i dati di marzo 2023 sanciscono il traguardo di ben 4 milioni di auto Tesla consegnate ai propri clienti. La grande crescita è stata trainata principalmente dai modelli più accessibili, ossia la Model 3 e la Model Y, i quali ricoprono circa l’85% delle vendite totali del marchio americano. Guardando solo i numeri negli States, Tesla incrementa le proprie vendite rispetto all’anno precedente di quasi il 50% e detiene uno share di circa il 60% sul segmento delle BEV. Ben 6 elettriche su 10 negli Stati Uniti sono marchiate Tesla.

Per farsi un’idea del peso dei numeri sopra citati, un gigante dell’automotive americano come Chevrolet occupa una fetta di mercato pari al 6% del segmento elettrico, seguita da un altro colosso come Ford con un 5% del mercato. Numeri impressionanti considerando anche il gap di know how tra i celebri brand e quello di Musk. Altro numero che può aiutare a comprendere al meglio il divario tra Tesla e i suoi competitor è quello delle vendite dello scorso luglio, che ha visto Tesla immatricolare circa 60.000 nuove vetture contro le quasi 50.000 di tutte le sue concorrenti messe insieme. Possiamo sancire un ulteriore successo frutto della genialità del suo fondatore.