Auto elettrica al top della sicurezza: il risultato dei test è incredibile

Le automobili elettriche puntano molto alla sicurezza, e l’ultimo test realizzato ha reso ancor più l’idea di tale concetto.

L’automobilismo del futuro si basa moltissimo sulla sicurezza. Già adesso, nelle nuove automobili, vediamo quanto le aziende ci tengano a lavorar enel miglior modo possibile per realizzare progetti in grado di proteggere al meglio i propri clienti. Nei prossimi anni questo concetto sarà ancor più accentuato ed evidente.

Sicurezza
Sicurezza: ecco i modelli top – electricmobility.it

Con la transizione elettrica che fa a tutti gli effetti parte del futuro che verrà, ci aspettiamo modelli sempre più sicuri. Ma già adesso, evidentemente, alcune vetture possono essere considerate molto sicure. In questo articolo infatti vedremo il risultato di qualche test; in molti si sono sorpresi, perché effettivamente i dati emersi sono più che ottimali e validi.

Anche se esistono ancora molti scettici e dubitanti riguardo all’elettrico, le auto a zero impatto ambientale sembrano sapere perfettamente come stupire pure il guidatore più nostalgico e meno avvezzo alla tecnologia di cui tanto si parla e discute negli ultimi anni.

Elettrico, una certezza: lo dicono i dati

L’Insurance Institute of Highway Safety (IIHS) ha aggiunto 3 automobili elettriche del 2023 all’elenco dei Top Safety Pick+ sulle vetture più sicure fra quelle controllate. Parliamo della Genesis Electrified GV70, la Hyundai Ioniq 6 e la Lexus RZ 450e. La GV70 elettrica ha ottenuto valutazioni avanzate nei test di impatto frontale veicolo-pedone, mentre la Ioniq 6 e la Lexus RZ hanno raggiunto comunque ottime valutazioni nello stesso test. La GV70 sembra essere l’auto con i fari migliori. O, almeno, questoè quello che ha indicato l’IIHS post test.

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Auto elettriche, lo studio che certifica la straordinaria sicurezza delle vetture a zero impatto ambientale (electricmobility.it – Pixabay)

Tutti e tre i veicoli hanno ottenuto il massimo punteggio nel test di impatto frontale disassato sul lato del conducente. Secondo l’IIHS, la posizione del manichino è apparsa ben mantenuta rispetto al telaio della porta, al volante e al quadro strumenti dopo il crash test. Tutti e tre i veicoli sono poi dotati di sistemi di prevenzione degli urti frontali di serie, progettati per proteggere i pedoni sia di giorno che di notte, quando si verifica la maggior parte degli incidenti mortali con i pedoni.

Lo ha dichiarato il Presidente dell’IIHS, David harkei, che ha poi continuato dicendo che “assicurarsi che la sicurezza continui a essere una priorità nei veicoli a propulsione alternativa è fondamentale. Soprattutto se vogliamo raggiungere l’obiettivo di zero morti in strada”. Degni di nota, dal punto di vista della sicurezza, senz’altro anche l’Audi Q4 E-Tron, la Volkswagen ID.4, la Subaru Solterra, la Volvo XC40 Recharge e le Rivian R1S e R1T.

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