Ancora brutte notizie per il marchio Tesla di Elon Musk che fa i conti con il grande problema che affligge anche le rivali. Sembra non ci sia davvero una via d’uscita.
Ancora una volta la casa americana Tesla finisce sul banco degli imputati e stavolta non sono gli alti prezzi, le stravaganti uscite sui social del CEO del brand di auto elettriche Elon Musk o il pilota automatico a metterla nei guai. Il problema è davvero comune al punto che esiste un sito dedicato a questa storia. Ma andiamo con calma.
Ancora una volta una vettura prodotta dal marchio Tesla ha preso fuoco, bruciando completamente fino a lasciare dietro di se solo il ricordo dell’automobile super tecnologica e costosa che il brand aveva messo in strada solo qualche anno fa. Questa volta è una Model 3 l’automobile coinvolta nell’ennesimo rogo, il modello entry level della casa che si contrappone alla berlina da 100mila Dollari Model S e ai SUV Model Y e Model X sul mercato.
Ovviamente, come sapranno i più attenti alle notizie di attualità tra voi, non è il primo caso in cui una berlina elettrica del marchio prende fuoco causando anche lesioni al proprietario e agli astanti a causa del rogo. I casi si sono moltiplicati al punto che qualcuno sul web ha deciso di farci pure del black humor con un’idea di base volta comunque ad informare gli automobilisti.
Tesla brucia ancora
L’episodio in questione è avvenuto in New Jersey ed ha coinvolto una Tesla Model 3 di colore bianco rimasta irrimediabilmente distrutta nel rogo. Salvi gli occupanti dell’automobile che hanno urtato un ostacolo sulla carreggiata mentre viaggiavano normalmente, si sono accostati per controllare i danni ed hanno subito visto del fumo uscire dal comparto della batteria che si è rapidamente tramutato in un incendio.
Il caso non è passato inosservato ed ha fatto scoppiare feroci polemiche sulla sicurezza delle auto elettriche. Ancora. Il fatto è che le batterie bruciano molto più intensamente e velocemente dei motori a benzina a causa della presenza di composti molto suscettibili alle fiamme, come spiegato dai vigli del fuoco, richiedendo molta più acqua e più lavoro per estinguere un rogo che colpisce una vettura di questo tipo.
Nel frattempo sul web è nato un sito chiamato Tesla Fire che raccoglie con documentazione e date di sorta tutti i casi di un rogo che ha coinvolto una Tesla: sul sito si trovano 204 casi ma non è stato aggiornato con l’ultimo di cui vi abbiamo appena parlato. Non certo una bella pubblicità per un marchio che punta ogni sua risorsa sui motori elettrici.