Quando si sceglie un’auto elettrica si sceglie anche la sua batteria. Commettere un errore può essere costosissimo a lungo termine. Cosa fare per evitarlo.
Almeno una volta nella vita qualunque automobilista si sarà trovato alle prese con quella che possiamo definire una vera e propria scocciatura: la batteria della macchina a secco. Se quando succede si è nei pressi di un’officina, non c’è alcun problema, ma se si è lontani può rivelarsi un bel guaio.
In un frangente del genere si può soltanto sperare nella presenza di qualcuno disponibile ad aprire il cofano del suo veicolo e permettere l’attacco, così da ricaricare quel tanto che basta per raggiungere il meccanico più vicino. Non dovesse essere fattibile, non si potrà fare altro che recarsi da un rivenditore per acquistare il ricambio. E qui si apre un altro interrogativo. Quale comprare?
Iniziamo con il dire che le batterie al piombo sono di due tipi: la AGM e la EFB. E’ dunque importante sapere quale sia più adatta alla propria automobile. Tale risposta la si può ottenere consultando il libretto in dotazione. Si tratta di un aspetto non secondario, in quanto scambiarle può creare gravi danni.
Ma in che cosa consiste la differenza. Essenzialmente nel modo in cui sono applicate. La Absorbent Glass Mat è costruita in piombo ed è a tenuta stagna, con l’elettrolita inserito in un feltro assorbente in fibra di vetro. Assorbendo interamente l’acido contenuto nell’unità garantisce un’alta stabilità ciclica, ciò significa che può essere scaricata e caricata numerose volte senza perdere performance. Addirittura rende il triplo rispetto alla variante tradizionale e questo si rende ancora più evidente nelle batterie a 12 V inserite nelle vetture elettriche. Inoltre anche se viene montata in posizione inclinata non patisce in termini di risposta.
Il punto di forza sta nella loro robustezza. Ad esempio se il motore è troppo caldo, si può spegnerlo e riaccenderlo più volte senza timore che si inceppi. Ugualmente garantisce un avviamento sicuro.
E’ adatta alle automobili con sistema start&stop e con l’KERS, piuttosto che di livello superiore, con molti optional.
In caso la si debba cambiare si può utilizzare soltanto il medesimo genere di batteria.
Le Enhanced Flooded Batteries sono ideali per i mezzi a piccola e media cilindrata e possono essere definite l’evoluzione della versione ad acido libero. Il suo beneficio sta nella pellicola in poliestere inserita sulla superficie della piastra positiva, fattore che le dà garanzia di un ciclo di vita prolungato. Hanno una resistenza interna ridotta, ma permettono il doppio dei cicli di scarica. Questa soluzione è perfetta per tutti quei veicoli che sono dotati di sistema start-stop, oppure se vengono utilizzati perlopiù in città dove spesso ci si trova bloccati nel traffico, piuttosto che per le auto più equipaggiate.
Se ci si trova a sostituirla, o si adotta un’altra batteria dello stesso tipo, oppure si è liberi di passare alla AGM che è più prestazionale.
Ci sono poi le batterie al gel, in cui l’elettrolita è annegato in un composto gelatinoso a base di acido silicio. Tra i loro vantaggi, la resistenza alle vibrazioni e se viene effettuato un montaggio inclinato non fuoriesce l’acido. La sua funzione è solo di alimentazione e non di avviamento.
Sarà sicuramente sempre più condiviso l'entusiasmo che si cela dietro l'ultima novità per le auto…
Sono in molti a chiedersi quale sia la ricarica migliore per la propria auto elettrica:…
Notizia in controtendenza in arrivo in questi giorni. Il colosso dell'automobilismo ha deciso di abbandonare…
Il mercato delle auto elettriche stenta a decollare e i clienti sembrano molto delusi: l'ultimo…
Novità nel mercato delle auto elettriche: qualcosa si muove sul fronte delle low cost. Vediamo…
Auto elettriche, super occasione per gli automobilisti italiani: è boom anche nel nostro paese. I…