Incidente mortale per colpa di una colonnina elettrica. La Tesla finisce ancora sotto la lente d’ingrandimento
Il marchio guidato da Elon Musk è da sempre sotto osservazione, per via dei vari incidenti e dei diversi guasti che le sue auto hanno fatto riscontrare nel tempo. I modelli in questione sono caratterizzati da una tecnologia all’avanguardia, che però non sempre viaggia di pario passo con l’affidabilità e la sicurezza. Ciò ha spinto molti cronisti e diversi ingegneri a porsi domande preoccupate.
Questa volta, però, sembra che le auto della Tesla non centrino affatto con ciò che è avvenuto. L’unico motivo per cui il suo nome è finito in questa storia mortale deriva dal fatto che la stazione di ricarica elettrica in cui è successo l’incidente era di proprietà dell’azienda di Elon Musk. Più che un sinistro, però, bisognerebbe parlare di una colluttazione fra due persone che si trovavano al suo interno.
In effetti, per via di un alterco fra due soggetti che si trovavano di fronte alle colonnine della Tesla, è scaturita una sparatoria che ha portato alla morte di uno dei due. I fatti sono avvenuti in Colorado, più precisamente a Edgewater, e a raccontare ciò che è successo è stato l’ufficio dello sceriffo della contea di Jefferson.
Le dinamiche sono da non credere
Incredibile come ancora oggi per una semplice litigata si possa arrivare ad uccidere una persona. Può purtroppo accadere quando uno dei litiganti ha con se un’arma.
Questa volta a morire è stato un giovane di soli 33 anni, dopo essere stato trasportato d’urgenza in ambulanza. Quando è arrivato al pronto soccorso di Denver è stato solo possibile ufficializzare il decesso. A nulla sono serviti i loro tentativi di rianimarlo.
Il soggetto che ha sparato, inizialmente, si era dato alla fuga ma, poi, ha contattato i servizi d’emergenza per riferire che era stato coinvolto in una sparatoria. Da quel momento in poi, gli agenti lo hanno raggiunto e arrestato, per poi sottoporlo ad un interrogatorio. Questi fatti sono stati riportati da parte dell’ufficio dello sceriffo della contea di Jefferson, Jenny Fulton, alla Denver ABC.
Non si tratta certo del primo caso di sparatoria tra automobilisti, né negli Stati Uniti né altrove. Colpisce però la coincidenza, certamente puramente simbolica, tra una stazione di ricarica, dedicata al benessere del pianeta, e un momento di furia criminale, che ha spento una vita senza nessuna ragione.