Anche la nautica si mette al servizio dell’ambiente e in questo caso lo fa con un’imbarcazione dalle caratteristiche uniche.
Le auto elettriche sono ormai diventate sempre di più parte del nostro mondo. Le prestazioni sono in continuo miglioramento e inoltre sono a impatto zero. Ma cosa si dice della nautica?
Non solo su strada si deve però fare di tutto per poter migliorare l’ambiente, ma anche in mare si sta cercando di raddrizzare la situazione.
Le navi elettriche, e le imbarcazioni in generale, sono in assoluto uno dei più grandi cambiamenti degli ultimi anni. Non si può negare infatti come anche gli yacht siano molto inquinanti, ma con piccoli accorgimenti si può fare tanto.
Lo ha dimostrato infatti la Candela, una delle aziende maggiormente all’avanguardia da questo punto di vista che di recente ha deciso di mettersi in luce ancora una volta. Questa volta lo ha fatto con un modello unico nel proprio genere e che ha saputo anche stabilire dei record pazzeschi.
Candela C-8: il record di autonomia
Uno dei principali problemi che mettono ancora oggi in cattiva luce i mezzi elettrici è la durata della batteria. La Candela però ha capito che con la C-8 avrebbe avuto modo di dare vita a una nave sensazionale e di stabilire il record di durata.
Al suo interno infatti è stata montata una powertrain della Polestar, con la casa svedese che ha messo a disposizione delle batterie da 69 kWh. Il legame tra la Candela e l’azienda di auto scandinava ha portato a grandi risultati, infatti attorno a Stoccolma è avvenuto il primato tanto atteso.
Complessivamente infatti la Candela C-8 ha avuto modo di percorrere un totale di 420 miglia nautiche. Questo equivale a una percorrenza di 894,5 km, per una tempistica in auto di ben 24 ore.
Non si tratta però dell’autonomia massima che può avere questa nave, infatti la Polestar ha spiegato come il massimo sarebbe stato di 66 miglia nautiche, circa 122 km. Il tutto avrebbe dovuto essere percorso a una velocità di 23 miglia orarie, dunque 43 km/h.
In questo modo ci sarebbe stato modo di consumare 1 kWh ogni miglio nautico. L’equipaggio dunque ha capito che per poter percorrere così tanti km in un solo giorno era necessario fermarsi ogni 45 minuti per poter ricaricare, con questa operazione che veniva svolta con una batteria mobile Voltpack.
Il costo complessivo dell’operazione è stato davvero ridotto, infatti sono bastati solo 120 Euro di ricarica, contro ii potenziali 1400 Euro di una barca con motore termico. La Candela C-8 è una delle migliori imbarcazioni al mondo, non a caso il suo valore è di 400.000 Euro.