Il nuovo codice della strada presenta molti nuovi obblighi per monopattini e biciclette elettriche. Ma non sembra che il mercato della micromobilità in sharing si stia fermando, tutt’altro.
Tutte le novità portano disagi, e in qualche caso reazioni negative. Il grande cambiamento della mobilità urbana, che mira a ridurre il numero di auto in circolazione, per privilegiare mezzi meno inquinanti, rumorosi, meno avidi di spazio pubblico, con mezzi più “dolci”, non ha fatto eccezione.
La stretta del governo, che mira a riportare ordine in un cambiamento che ha spaventato e irritato molti, e che ha riempito le strade di mezzi a cui non eravamo abituati è stata comprensibile e forse necessaria. Ma ha spaventato molti e in primis gli operatori di sharing. I nuovi obblighi, la regolamentazione dei mezzi, l’assicurazione, le discussioni sul casco, hanno fatto temere a molti che il cambiamento di cui la mobilità urbana ha disperatamente bisogno, si potesse fermare.
Risultati record per uno dei principali operatori di sharing
A smentire il pessimismo arrivano fortunatamente i dati. Lime, uno dei principali marchi attivi in Italia nel campo dello sharing di e-bike e monopattini ha presentato i dati relativi all’uso dei suoi mezzi nella prima metà del 2023. E sono dati che evidenziano una crescita importantissima.
Si tratta di una crescita aggregata dell’attività di Lime a livello globale. Un’attività che tuttavia include alcune città chiave italiane, come Milano e Roma, che si affiancano ai centri di tutto il mondo in cui è attivo il marchio biancoverde, ormai ben conosciuto.
Lime ha raggiunto il risultato di 250 milioni di dollari di prenotazioni, crescendo del 45% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Migliora anche il margine operativo, a testimonianza del fatto che l’incremento non è dovuto ad aggressive politiche promozionali e a tagli di prezzo.
La crescita segue un anno che era già stato record, il 2022, come ha confermato il CEO di Lime, Wayne Ting.
Con oltre 40 milioni di viaggi effettuati nel mondo tra e-bike e monopattini, Lime si pone come una realtà importantissima in questo settore che nonostante ogni difficoltà si conferma a rapidissimo sviluppo. La flotta, recentemente rinnovata, è arrivata alla quarta generazione e dispone di mezzi che non solo rispettano le nuove normative, ma rappresentano un punto di riferimento in fatto di comfort, prestazioni e sicurezza.
L’azienda ha annunciato la sua volontà di continuare a investire e incrementare le sue attività che oggi hanno fiori all’occhiello come Londra, New York City, Milano, Roma, Madrid, Lille, Oslo, Vienna, solo per nominare le più importanti.
Buone notizie per la salute dello sharing, dunque. Ma soprattutto per la vivibilità delle nostre città, che continuerà a migliorare anche grazie alla presenza sempre più attiva della micromobilità in sharing.