Sempre più persone stanno acquistando auto elettriche. I motori fanno risparmiare, ma tra poco costeranno anche molto meno, vediamo perché
Il periodo che stiamo vivendo attualmente è di sicuro uno di quelli più complicati da un punto di vista economico. L’inflazione è ai suoi massimi ed è sempre più difficile arrivare alla fine del mese per le famiglie.
Anche per questo motivo sono in molti a non essere del tutto convinti del fatto che le auto elettriche possano essere un buon investimento. Non si tratta di qualità o di prestazioni, ma il problema è che in un primo momento il costo e la spesa di questi veicoli è ben superiore rispetto alle vetture con motore termico.
Per questo motivo tanti desistono, pensando che non possano recuperare con i soldi risparmiati dalle ricariche, ben inferiori rispetto al costo della benzina. Nonostante questo è interessante notare come siano sempre minori i prezzi per ricaricare la propria auto elettrica, con alcune grandi case, come per esempio la Nissan, che hanno deciso di attuare degli sconti con dei voucher per un anno sul “pieno” delle auto elettriche.
Ciò che però fa sicuramente scalpore è il fatto che di recente sia nato un particolare motore che è pronto a rivoluzionare l’industria automobilistica. Il suo utilizzo è molto semplice e darà modo così di risparmiare moltissimi soldi a tutti i fortunati che potranno mettervi le mani sopra.
DeepDrive: il motore elettrico che tutti attendevano
La grande novità che si è potuta ammirare in occasione dell’IAA Mobility del 2023 a Monaco di Baviera è quella legata al DeepDrive. Si tratta di un’azienda che di recente ha iniziato a collaborare anche con nomi di primaria importanza del mondo dei motori, come Continental e BMW.
Il suo intento è stato quello di creare un motore completamente nuovo rispetto al passato, infatti presenta un flusso radiale con due rotori. Il primo di questi è stato montato internamente, mentre il secondo è esterno.
Per poter far sì che questi due rotori possano dare il miglior risultato possibile sono stati divisi da un piccolo cuscinetto. In questo modo il sistema che si viene a creare da questo motore comporta la possibilità di riempire oltre l’80% delle fessure al suo interno.
L’utilizzo di questo motore deriva dal fatto che ha saputo unire un ingranaggio cilindrico a due stadi con un inverter in carburo di silicio. Questo è un grande risultato, non solo perché è in grado di dare vita a un motore molto prestazionale, ma allo stesso tempo anche per il fatto che porta al crollo dei costi.
L’innovazione comunque è ben lontana dal nascere, infatti si parla di un debutto non prima del 2027. DeepDrive è convinta che questa novità sarà solo l’inizio di una grande rivoluzione nel mondo dell’elettrico e darà così la possibilità di generare un mondo a impatto zero e molto più sostenibile.
Aumentare l’efficienza del 20%, come dovrebbe dimostrare di saper fare questo motore, e ridurre i costi sono due aspetti rivoluzionari. Velocità abbinata a una maggiore autonomia e un prezzo ridotto, ecco l’arma vincente per rendere l’elettrico sempre più amato.