Ancora una rivelazione poco piacevole sulle automobili elettriche in Italia: il confronto con l’estero…non sembra essere andato proprio come speravamo, ecco perchè.
Come stanno andando i tentativi del governo italiano di trasformare lentamente l’intero parco auto degli italiani in un insieme di automobili eco sostenibili, abbandonando le vecchie Euro 3 e 4 che inquinano così tanto e fanno infuriare l’Unione Europea, pronta allo stop per il 2035 con pochi paesi membri che ancora non sono proprio d’accordo?
A quanto pare, la situazione non sta migliorando più di tanto in questi mesi, soprattutto se la paragoniamo a quella di altri paesi che si sono mossi più rapidamente ed hanno soprattutto saputo incentivare in modo più energico l’acquisto di automobili elettriche ed ibride fin da inizio duemila. La prova sono sempre i dati, che questa volta non sono per niente generosi con l’Italia!
Un vecchio articolo di Inside Evs ricorda che nel 2022 le vendite di automobili elettriche in Italia hanno faticato non poco a salire, su un totale di oltre un milione di nuove vetture omologate infatti, ben poche di queste erano a zero emissioni con circa l’8,7% di queste vetture che sono ancora plug-in. I nuovi modelli? Non stanno vendendo come ci aspetterebbe.
I dati spietati
In Europa, l’Italia rimane un fanalino di coda di una rivoluzione che ha portato ad un acquisto di oltre il 15% in più di vetture di questo genere rispetto allo scorso anno, almeno finora, con la Germania che guida la fila con 820mila nuove immatricolazioni – da notare che il governo tedesco si è anche lamentato che siano troppo poche – e la Norvegia che registra il 90% di automobili elettriche in più vendute.
I dati diffusi da Autoeveryeye lasciano intendere che gli incentivi ed i tanti nuovi modelli prodotti dalle case italiane non bastano a far quadrare la situazione: i dati relativi allo scorso anno fanno addirittura registrare un calo in Italia del 15% nell’acquisto di questo veicolo. Facile intuire quali siano i problemi di questa situazione.
Le vetture elettriche continuano a costare molto di più di quelle con motore termico, con prezzi che raramente scendono sotto i 30mila Euro e soprattutto con le auto nuove in crisi a causa della crisi dei semiconduttori che ha colpito tutto l’occidente lo scorso anno. A questo, aggiungiamo che molte persone non hanno ancora molta fiducia in questa transizione attendendo piuttosto i motori a bio carburanti e il gioco è fatto. C’è ancora molto lavoro da fare.