Lo direste mai che il colosso della tecnologia Samsung ha prodotto anche un’auto sportiva. E che auto, verrebbe da dire: ecco tutto svelato, il retroscena è davvero unico
Una storia che parla da sé e un curriculum che non ha bisogno di troppe presentazioni. Samsung è un assoluto gigante del tech e della telefonia moderna, da anni arci-rivale industriale di Apple. La gloriosa casa produttrice sud coreana ha un passato fatto di innovazione e di tecnologia, con uno sguardo sempre rivolto al domani degli utenti finali. Un qualcosa che Samsung ha provato a rispecchiare in qualsiasi dei suoi prodotti e che, negli ultimi anni, ha nella gamma di smartphone il proprio fiore all’occhiello.
Tuttavia, in pochissimi sanno che il gigante asiatico ha provato a dire la sua persino nel mondo delle auto. Sì, proprio così. A cavallo tra gli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000, Samsung tentò il lancio di un’auto sportiva. Dopotutto, va capito anche il contesto temporale in cui arrivò l’ardito tentativo della casa produttrice sud coreana. Un contesto temporale dove tutto sembrava possibile, come solo gli anni ’90 hanno saputo far credere ad imprenditori, visionari e investitori di qualsiasi sorta. Per questo non bisogna sorprendersi troppo, sebbene venticinque anni dopo la notizia possa generare una simpatica incredulità.
Samsung e l’auto sportiva mai decollata: il progetto della SSC-1
E allora, riavvolgiamo il nastro e facciamo un salto al Salone di Seoul del 1997. Dopo aver fallito l’acquisto di Kia, l’allora numero uno di Samsung Lee Kun-hee decise di avviare il proprio personale marchio di auto. Ecco allora la nascita di Samsung Motors e della “già vista” SSC-1. Sì, già vista perché l’auto prendeva in prestito diversi elementi stilistici e alcune componenti del telaio dalla più famosa (e decisamente meglio riuscita, ndr) Nissan 300ZX.
La SSC-1 fu presentata all’epoca come la prima auto coreana sportiva. Montava un motore centrale da 190 CV e riprendeva, appunto, le linee delle gloriose JDM di fine anni ’90. Purtroppo non vengono fuori ulteriori specifiche sul progetto e sulla composizione finale dell’auto, che mai superò la fase del prototipo. Il suo lancio coincise temporalmente con la violenta crisi che colpì il mercato e l’economia coreana poco prima del nuovo millennio. Un qualcosa di fatale per l’ambizioso progetto di Samsung, che non ha poi deciso di ritornare a provarci nel campo dei motori. Chissà che nel futuro, con l’avvento del full electric, non possa esserci un secondo tentativo.