L’auto elettrica guadagna punti in Europa, ma in Italia non decolla. Ecco cosa ci dicono gli ultimi dati sulle vendite.
Si parla sempre più di auto elettrica, ed in Europa c’è un netto aumento delle vendite di questa tipologia di modelli. La vettura più venduta nel vecchio continente è la Tesla Model Y, che nel primo semestre del 2023 ha totalizzato la bellezza di 136.000 immatricolazioni, seminando i modelli termici.
Nonostante questo, l’auto elettrica non decolla in Italia, dove i dati sulle vendite continuano ad essere a dir poco contenuti. In tal senso, è quasi imbarazzante il confronto con la Francia, dove si registra una crescita esponenziale nelle immatricolazioni delle vetture ad emissioni zero. Andiamo a vedere gli ultimi confronti del mese di settembre.
Auto elettrica, ecco gli ultimi dettagli sulle vendite
Secondo quanto riportato da “vaiaelettrico.it“, c’è un vero e proprio boom di vendite per l’auto elettrica in Francia, dove si è raggiunta una quota di mercato pari al 19,3%. Per farvela breve, significa che quasi 1/5 delle vetture che circolano in questo paese sono alimentate a batteria e non più da un motore a combustione.
La crescita è stata vertiginosa, e di questo passo, l’auto elettrica diventerà presto il mezzo più popolare in Francia. Passando a dati più generici, in questo stato sono state vendute 156.304 vetture nuove nel mese di settembre, mentre in Italia siamo a 136.283, non una differenza così incolmabile, che però si palesa per quello che riguarda i tipi di modelli immatricolati.
In Francia, tra le conclusioni che possiamo trarre, non si vendono più le auto a gasolio, che sono solo l’8,5% del totale, mentre in Italia il diesel vende ancora bene e siamo al 15,5%. Tornando alla Francia, l’elettrico ha quasi preso l’ibrido, con quest’ultimo che è fermo al 21,3% per quanto riguarda le auto vendute.
Dalle nostre parti, invece, l’ibrido vola, ed addirittura il 40% delle auto che vengono vendute è spinta da una motorizzazione composta da unità a benzina che lavora in combinato con il motore elettrico. Tuttavia, la grande differenza tra Francia ed Italia si registra proprio nella vendita delle auto a batteria.
Detto del quasi 20% di quota mercato raggiunto oltralpe, in Italia solo il 3,9% delle auto è elettrico anche nel mese di settembre. Il dato è stabile, e conferma che i nostri concittadini non hanno per nulla fiducia nei modelli a batteria, nonostante i tanti incentivi statali a disposizione.
Un confronto molto interessante possiamo farlo in base alle vendite di un’auto tutta italiana. La FIAT 500e ha avuto solo 281 immatricolazioni in Italia, mentre in Francia ha toccato quota 2.445 unità. Parliamo di un gap enorme, che testimonia quanto i francesi apprezzino le nuove tecnologie, che dalle nostre parti sono indigeste.
Un altro sintomo del flop sono le pochissime vendite che fa registrare la 600e, ovvero il SUV di Segmento B presentato lo scorso 4 di luglio. La produzione in serie è partita a settembre, e da ciò che è trapelato sino ad oggi, pare che gli ordini siano davvero pochissimi. La rivoluzione elettrica non convince gli italiani.