La tecnologia continua a fare passi da gigante, ma alle volte rischia seriamente di minare la nostra privacy.
Ormai il miglioramento tecnologico per quanto riguarda le automobili ha dato il via a una serie di cambiamenti che fino a qualche tempo fa sarebbero stati considerati assolutamente impensabili. Si sta cercando di arrivare il prima possibile ad avere delle auto che sappiano guidarsi da sole, limitando ancora di più i rischi.
Ciò che muove prettamente l’ambizione e la voglia di migliorarsi da parte dell’uomo è quasi sempre legato all’ambito della sicurezza. Poco importa che questa sia legata alla propria vita, a qualcuno che amiamo oppure anche solamente a degli oggetti a quali teniamo.
Indubbiamente l’automobile è uno degli strumenti che maggiormente si utilizza ogni giorno e molte persone hanno un rapporto davvero molto stretto con essa. Per questo motivo sarebbe una vera e propria tragedia se quest’ultima venisse rubata.
Sottrarre un qualcosa a una persona che ha lavorato duramente per potersela permettere è un’azione che merita di essere sempre punita. Per questo motivo le grandi aziende hanno installato al loro interno i GPS, in modo tale da poter aiutare la polizia a rintracciare le auto smarrite.
Molti si sono lamentati del fatto che questo possa essere visto in qualche modo come una limitazione della privacy per molte persone, ma di recente si è fatto un altro balzo in avanti da questo punto di vista. Un cambiamento innovativo che darà modo a tutti di vivere più serenamente, senza il rischio che qualcuno possa rubare la vostra automobile.
High Mobility e LoJack, storico accordo: tempi duri per i ladri
Dopo diverse settimane nelle quali si è parlato di questa trattativa, alla fine l’accordo tra High Mobility e LoJack è andata in porto. La prima azienda avrà così modo di poter utilizzare la tecnologia SVT, ovvero la Stolen Vehicle Tracking, progettata dalla seconda, in modo tale da poter migliorare il recupero di un veicolo rubato.
Sarà molto più semplice riuscire a risalire ai dati utili per poter capire dove si trova l’automobile in quel momento, riportandola così al legittimo proprietario. Questo sistema è supplettivo al già presente GSM, il che si tratta della classica soluzione legata alle radiofrequenze.
L’entusiasmo è palpabile da entrambe le parti, con Massimo Braga, il General Manager di LoJack Itaia, che parla di una collaborazione che permetterà di avere delle strade molto più sicure rispetto a prima. A fargli eco, come riporta anche in questo caso formulapassion.it, ci pensa Risto Vahtra, il CEO di High Mobility.
Dal suo punto di vista si tratta di un accordo storico che permetterà così di accedere rapidamente ai dati delle più importanti marche automobilistiche in tempo reale. Anche altri aspetti saranno valutati, partendo dal miglioramento del comfort e la protezione del guidatore. Il futuro passa anche da questi grandi cambiamenti e alla fine solo i ladri avranno di che ridire nel momento in cui hanno sentito di questo accordo che rivoluzionerà il mondo della mobilità mondiale.