Auto elettrica, il caso che incendia il web: “Basta, ritorno alla preistoria”:

L’auto elettrica è sempre un argomento molto discusso, ed ora arriva una storia davvero curiosa. Ecco che cosa è accaduto.

Il mondo delle quattro ruote è in evoluzione, con l’auto elettrica che è stata scelta dai potenti come il mezzo del futuro. I grandi marchi stanno riconvertendo le loro produzioni, e tra poco non ci sarà spazio per i motori termici, contro i quali è partita una vera e propria crociata nel nome della salvaguardia del pianeta.

Auto elettrica che storia
Auto elettrica che storia – Electricmobility.it

L’auto elettrica continua ad essere una tematica difficile da affrontare, con dei cambiamenti sempre più importanti che confondono i cittadini. In queste righe, vi daremo conto di una storia davvero assurda che riguarda un uomo, il quale ha rinunciato alle batterie dopo averle provate.

Auto elettrica, ecco il caso che fa molto discutere

Sulle colonne di “vaiaelettrico.it” è apparsa una storia molto curiosa, ma allo stesso tempo complessa da analizzare. L’auto elettrica è la protagonista di questa vicenda e lo è in modo negativo, visto che un certo Giulio ha deciso di provare ad acquistarne una, ma con risultati pessimi, che lo hanno convinto a fare una scelta inaspettata.

Volkswagen ID3 che batosta
Volkswagen ID3 brutte notizie (Volkswagen) – Electricmobility.it

L’uomo ha deciso di provare l’elettrico acquistando una Volkswagen ID.3, una delle auto elettriche più note per ciò che riguarda la casa tedesca. Il proprietario di questa vettura ha deciso di raccontare la sua storia sul proprio profilo Facebook, dando un duro giudizio su quella che è stata la sua esperienza.

Ecco cosa ha dichiarato: “Eccomi qui a fare il punto sull’elettrico dopo ben 3 anni di Volkswagen ID.3 da 58 kWh con pompa di calore e più di 60.000 km. Stando al termine del PVV ed ai recenti aumenti Be Charge, per i km che percorro e la mancanza di colonnine a casa, ho deciso di tornare al motore termico“.

In seguito, l’uomo ha detto di essere sorpreso dalla sua decisione, dal momento che si augurava che l’elettrico potesse essere il futuro delle quattro ruote. Secondo lui, l’avventura è stata molto interessante, ma ha dichiarato che un altro grande problema era quello di avere dei tempi di ricarica troppo lunghi, oltre a costi molto elevati.

Dunque, ha scelto di tornare alla preistoria, con una ricarica troppo lunga, costosa e complicata che ha fatto la differenza nella sua scelta. A questo punto, c’è davvero da porsi delle domande su quella che è la situazione attuale delle emissioni zero, che a breve conquisteranno tutto il mercato.

Infatti, dal primo di gennaio del 2035 sarà possibile vendere solo queste vetture, mentre quelle termiche potranno comunque continuare a circolare. Ma davvero siamo pronti per un cambiamento così importante? Ci sono le infrastrutture necessarie per cambiare tutto in così poco tempo?

Vedendo quelli che sono i dati sulle vendite, l’Italia ha deciso di tirare dritto, visto che solo il 3% delle auto che vengono vendute è elettrico. Nel resto d’Europa, invece, la crescita è netta, soprattutto in Francia e nel nord del vecchio continente. La vicenda narrata in precedenza è comunque una grande sconfitta per il mondo dell’elettrico.

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