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Auto elettriche

Batterie, gioia immensa: le pagheremo la metà grazie a questa tecnologia

Le batterie sono la principale problematica quando parliamo di BEV. Ora c’è però una bella notizia per tutti gli automobilisti

Grazie ad una nuova tecnologia più che sicura potremo risparmiare una cifra davvero cospicua per quanto concerne l’acquisto delle batterie. Il merito è tutto di un laser.

Così ci costeranno la metà – electricmobility.it

Quando pensiamo alle auto elettriche e ai prezzi piuttosto esosi che ad esse vediamo connessi, la risposta è piuttosto semplice: le batterie. Tutto dipende da questo componente, che soprattutto con la situazione geopolitica internazionale hanno raggiunto un prezzo piuttosto consistente. Le famose terre rare e gli altri componenti fondamentali per la realizzazione delle batterie sono diventate più costose.

Non tutte le notizie a riguardo sono però negative, anzi, c’è anche qualcosa che può far sorridere gli automobilisti e i possessori di veicoli elettrici e riguarda lo sviluppo tecnologico che riguarda proprio la costruzione delle celle.

Grazie alla nuova tecnica IPG Photonics, che opera nel campo dei laser di ultima generazione, i tempi per la produzione dei motori elettrici sono pronti ad essere dimezzati. Si lavora sulla base del doppio raggio ad alta automazione per saldare le celle.

Auto elettriche, le batterie tenderanno a costare sempre meno: tutto merito di un nuovo laser

Il nuovo laser, chiamato AMB (Adjustable Model Beam), spara un raggio monomodale da 3 kW di potenza che raggiunge le singole celle e salda in maniera molto più accurata. Si raggiungono velocità doppie rispetto ad un sistema classico.

Auto elettriche con batterie più economiche (ElectricMobility -Pixabay)

Il secondo raggio emesso dall’AMB minimizza al massimo l’area sottoposta a surriscaldamento e minimizza gli spruzzi, migliorando anche la qualità della saldatura.

La nuova tecnologia brevettata dalla IGP Photonics è adatta a qualsiasi tipo di cella agli ioni di litio. Il sistema EV-Cube può arrivare a saldare 10 celle cilindriche al secondo, con una precisione di 25 µm (micrometri). Il sistema LaserCell, invece, lavora su 6 assi e si occupa della saldatura dell’interno delle celle (sia a sacchetto che prismatiche).

Secondo quanto affermato da Trevor Ness, vicepresidente senior delle vendite mondiali e dello sviluppo aziendale strategico di IPG, questa nuova tecnologia di realizzazione sarà perfettamente in grado di rispondere alla domanda crescente che c’è a livello mondiale. Il vantaggio sarà duplice fattura, passando dall’abbassamento dei costi di realizzazione all’aumento dei volumi di produzione. Con queste prospettive il pareggio dei costi tra BEV e ICE entro il 2024 diventa una prospettiva credibile.

Angelo Papi

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