La storica auto di James Bond è pronta a passare definitivamente al mondo elettrico, con un cambiamento che fa discutere.
Tutti quanti abbiamo visto al momento una volta uno degli innumerevoli e meravigliosi film che hanno visto l’agente segreto James Bond come protagonista. L’agente 007 è diventato un mito assoluto, tanto è vero che ormai quel codice a tre cifre è diventato parte integrante del parlato comune.
Non ce ne vogliamo i tantissimi attori di fama internazionale che hanno interpretato brillantemente il ruolo di James Bond, ma l’unico modo per rappresentarlo correttamente è con il volto di Sean Connery. Lo scozzese ha saputo legarsi in modo straordinario al personaggio, ma la sua innata abilità da attore ha fatto sì che nel tempo potesse reinventarsi anche in altri ruoli.
Sono stati tanti i momenti palpitanti in questi film e soprattutto non sono di certo mancati gli inseguimenti e l’utilizzo di automobili. Per questo motivo c’è su tutte un’automobile che tutti quanti identificano immediatamente come quella di Bond: la Aston Martin.
Il colosso britannico ha sicuramente tratto non pochi benefici dal fatto di poter essere catalogata nella storia come l’auto di James Bond. L’ingresso nel 2021 in F1 e aver messo sotto contratto anche dei fenomeni assoluti come Sebastian Vettel prima e Fernando Alonso poi hanno fatto il resto.
Il successo e la notorietà della Aston Martin hanno toccato di recente delle vette sensazionali, per questo motivo c’è sempre grande interesse di fronte alle sue innovazioni. Una delle ultime è davvero incredibile, con la virata verso l’elettrico che è una manna per tutti gli amanti della categoria.
Nuovi finanziamenti per Aston Martin: ora è sempre più elettrica
Il Governo britannico sta facendo quanto più possibile nelle sue capacità per poter aiutare alla virata dell’industria automobilistica verso la produzione di automobili elettriche. Ecco come mai l’Aston Martin sta per ricevere un sensibile aiuto da parte del Governo, con un finanziamento di ben 10,4 milioni di Euro.
Questi soldi non sono però arrivati “dal cielo”, infatti la Aston Martin si è dimostrata in assoluto una delle aziende britanniche del mondo delle automobili che ha cercato di migliorare sempre di più la gamma elettrica. Complessivamente infatti erano già state stanziate 2 miliardi di Sterline, circa 2,3 miliardi di Euro, per poter migliorare quanto più possibile la gamma elettrica nei prossimi cinque anni.
A parlare di questi cambiamenti è stato il Group Chief Technology Officer della Aston Martin, ovvero Roberto Fedeli. Quest’ultimo ha spiegato come l’assegnazione di questo finanziamento sia un importante aiuto nel perfezionamento della strategia elettrica di Aston Martin.
L’intento è quello di migliorare sempre di più la piattaforma BEV, con l’Aston Martin che punta a tutti gli effetti a diventare leader nel settore delle auto elettriche di ultra lusso. Dalla casa britannica non è mai stata nascosta la volontà di dare vita a una gamma totalmente elettrica entro il 2030, un progetto decisamente molto ambizioso e allo stesso tempo lodevole. Per raggiungere tale obiettivo è iniziata la collaborazione con Lucid, una startup statunitense e inoltre ci sarà una condivisione delle idee e dei progetti con Mercedes.