Grazie a questi nuovi distributori sarà possibile effettuare una ricarica elettrica in tempi davvero da record. Meno di un pieno di benzina
I passi in avanti dal punto di vista tecnologico delle colonnine sta consentendo di rivoluzionare anche i tempi di ricarica. I distributori IP hanno delle soluzioni ultrafast.
Uno dei principali problemi per quanto riguarda gli spostamenti con le vetture elettriche poteva essere l’autonomia e la distanza da percorrere. In questo caso è giusto utilizzare un tempo coniugato al passato perché la realtà attuale dipinge tutto un altro scenario, fatto di tempistiche completamente stravolte e dinamiche ultrafast. Si avete capito bene, siamo entrati nell’era delle colonnine super tecnologiche che renderanno la sosta al distributore praticamente un’esperienza simile al pieno di benzina.
Una vera svolta che consentirà a tutti di non perdere tempo prezioso in autostrada o dover calcolare con esattezza l’autonomia cittadina prima di poter andare al lavoro. L’upgrade arriva grazie alle nuove colonnine di ricarica messe a punto dalla IP, con hub multi-energia in grado di fornire ogni sorta di risposta alle esigenze degli automobilisti italiani.
L’idea è quella di elettrificare tutta la rete di aree di servizio, urbane ed extra urbane, offrendo un servizio unico e al passo con gli standard europei. Per fare ciò è stato firmato un accordo con la Macquarie Capital, investitore e consulente nei settori delle infrastrutture e delle energie rinnovabili, con l’obiettivo di costruire IPlanet, una joint venture per l’elettrificazione delle aree di servizio.
Ricarica auto elettriche, la svolta targata IP: nasce l’IPlanet
Per completare questa rivoluzione bisognerà attendere qualche anno, con il target del 2032 come scadenza massima. La IPlanet conterà ben 510 aree di servizio IP in tutta Italia, dotate di colonnine ultrafast.
L’idea è quella di arrivare a punti di ricarica da 150 kW e da 300 kW. I lavori di adeguamento dovrebbero prendere il via già entro la fine del 2023. Le aree di servizio saranno ovviamente all’avanguardia anche per quanto concerne il resto, ovvero servizio di ristorazione, negozi per l’automobile e altre cose utili.
Per adeguare le proprie colonnine e inserirne delle nuove, IP ha ottenuto un finanziamento di 29,3 milioni di euro all’interno del progetto UE Connecting Europe Facility (CEF). Secondo le parole di Ugo Brachetti Peretti, Presidente di IP: “IPlanet renderà la stazione di servizio come una struttura chiave della transizione. Un vero hub multi-energia e multiservizi per soddisfare tutte le esigenze”.
Insomma un passo in avanti per ammodernare il settore dell’elettrico nel nostro Paese e completare nel migliore dei modi la transizione ecologica tanto inseguita.