Una nuova tragedia vede protagonista Mestre. Ancora la strada, ancora un grosso mezzo fuori controllo. Ecco cosa è accaduto nelle ultime ore destabilizzando nuovamente i cittadini.
Il Veneto recentemente è stato protagonista di svariati incidenti, purtroppo sembra non esserci pace per gli abitanti di questa regione, sarebbe infatti accaduta un’ulteriore tragedia.
A Mestre infatti poco tempo fa, è successo un incidente drammatico, un bus è precipitato da un cavalcavia, in seguito all’accaduto sono morte 21 persone che erano a bordo. Mestre si trova nella parte sud est del Veneto, è collocata nella terra ferma e si affaccia sulla laguna di Venezia, dista infatti pochi chilometri dalla città.
Non si può di certo dire che sia un bel periodo per Mestre, è accaduto infatti un ulteriore incidente che ha rischiato di ripetere ciò che è accaduto solo poco tempo fa. Nelle scorse ore infatti, sempre un bus elettrico, della stessa compagnia, si è schiantato contro i portici di un palazzo.
Stando al bilancio, non dovrebbero esserci morti ma solo feriti, 15 per l’esattezza, almeno ciò è quello che è emerso. Fin’ora non sono ancora chiare le dinamiche che hanno portato il bus a schiantarsi, secondo alcuni testimoni, sarebbe dipeso da un malore improvviso che avrebbe colpito l’autista, e che non gli avrebbe dato il tempo di mettersi in sicurezza. Altri invece sostengono che ad avere problemi fosse il mezzo stesso, sembrerebbe che il bus avesse un problema allo sterzo, in questo caso dipenderebbe da un guasto meccanico.
Per il momento non ci sono ancora certezze, ma il peggio sicuramente è stato scampato, almeno questa volta. I passeggeri hanno rischiato grosso, per il momento il sindaco ha deciso di sospendere tutte le corse. La cittadinanza è ancora sscossa per ciò che è accaduto poche settimane fa. Proprio Mestre infatti è stata protagonista del drammatico incidente in cui sono morte diverse persone e che ha occupato per giorni e giorni le prime pagine. I familiari e gli amici delle persone coinvolte, sono straziati dal dolore e sotto shock.
Le indagini tuttavia, stanno procedendo per cercare di fare giustizia, ci vorrà tempo e non sarà semplice. Al momento ad essere accusati sarebbero l’ad de La Linea, Massimo Fiorese, e i due tecnici comunali Roberto Di Bussolo e Alberto Cesaro. Anche se sarà complesso le autorità sono al lavoro giorno e notte per mettere insieme i pezzi del puzzle, sicuramente ci saranno aggiornamenti su entrambi i casi.
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