L’idea di bloccare definitivamente gli elettrici è stata presa direttamente dalle istituzioni. Ancora una volta, il settore è sotto osservazione
Parliamo di un comparto che sta per prendere il posto di quello endotermico, visto che quest’ultimo è fortemente dannoso per la salute dei cittadini e del pianeta. Purtroppo, però, alcuni malfunzionamenti o presunti tali stanno spalancando la porta ai loro detrattori, subito pronti a puntare il dito contro il settore, cercando di favorire una transizione ecologica più lenta.
Questa volta, però, le istituzioni hanno preso una decisione netta finché non si farà maggiore chiarezza su una situazione in particolare. Prima di arrivare a ciò, però, è stato deciso di fermare alcuni mezzi elettrici, fino a nuovo ordine. Ancora nella nostra mente è vivida la scena dell’incidente del bus elettrico che ha causato la morte di oltre 20 persone.
In quel caso, il mezzo gestito da parte della compagnia La Linea è precipitato da un cavalcavia. Ora, però, un’altro incidente causato da un bus proveniente dalla stessa compagnia ha messo in forte dubbio la sicurezza di questi veicoli. La decisione presa da parte delle istituzioni, quindi, è stata quella di fermare gli elettrici per un certo periodo, finché non si faccia piena luce sui suddetti casi.
Ancora un brutto incidente
Le dinamiche di ciò che è avvenuto ancora una volta a Mestre ad un bus della compagnia La Linea sono nettamente differenti da quelle accadute in precedenza sul cavalcavia. In effetti, questa volta si parla di un malore avuto da parte del conducente che si trovava alla guida, il quale ha perso il controllo del mezzo, schiantatosi addosso al pilone di un palazzo.
Fortunatamente, questa volta i passeggeri e il conducente hanno riportato solo delle piccole contusioni. Il bus elettrico in questione era della stessa marca e dello stesso modello che ha provocato la morte di oltre 20 persone sul cavalcavia. Ad intervenire sulla questione è stato anche il ministro dei trasporti Salvini, il quale si è immediatamente schierato contro i mezzi di trasporto elettrici.
“Sono solamente delle coincidenze?”, ha affermato il ministro in un’intervista rintracciabile su Il Resto del Carlino. “Vi sono troppe voci su alcuni problemi tecnici, sui costi fuori mercato e su dei collaudi inadeguati”, ha poi proseguito. Il monito è stato recepito da parte del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, il quale ha decretato lo stop a “tutti i bus elettrici della compagnia La Linea”, fa sapere il primo cittadino. In questo caso a riferirlo è autoappassionati.it.