Chi dice che Tesla si occupa solamente di automobili? A sorpresa arrivano anche i mezzi pesanti e il risultato zittisce tutti.
Elon Musk incassa un nuovo successo. L’istrionico ed eclettico patron di Tesla ha aggiunto un altro mattoncino ad un 2023 per lui già molto favorevole. A dircelo sono i dati. Se infatti fino al 2022 la sua Model Y figurava al terzo posto tra gli EV più venduti al mondo dietro alla Toyota RAV4 e alla Corolla, quest’anno si è concretizzato il doppio sorpasso.
Il magnate sudafricano naturalizzato statunitense ha così visto il suo obiettivo, tra l’altro proclamato a gran voce parecchi mesi fa, avverarsi. E ora ha messo in un angolo i suoi detrattori, portando a casa un altro risultato importante. Quale? Adesso lo vedremo. Cominciamo con il dire che tutto si è giocato nel corso di un evento, tale “Run On Less”.
Tesla “asfalta” la concorrenza e segna un nuovo record
La manifestazione organizzata dal North American Council For Freight Efficiency ha visto il Tesla Semi, camion di classe 8 full electric realizzato dall’azienda statunitense dare prova di un’autonomia ed un’efficienza di carica senza pari, o almeno nel diretto confronto con mezzi di alto livello come i Freightliner e i Volvo.
Come confermato ad Automotive News da John Boesel, responsabile dell’organizzazione Calstart che si occupa dei trasporti “verdi”, il brand a stelle e strisce è leader assoluto sia in termini di performance, che di durata della ricarica. “Sono stati anche gli unici in grado di dimostrare di avere la capacità di effettuare il recharge superveloce“, ha affermato.
Ma com’è stato possibile giungere a tale conclusione? Essenzialmente grazie ad un’attenta e continuativa osservazione. Per oltre due settimane, 22 automezzi a zero emissioni, impegnati come di consueto nelle consegne in tutti gli Stati Uniti sono stati monitorati in ogni particolare. In particolare ci si è focalizzati sulle infrastrutture per fare il pieno di energia, la gestione della stessa, le prestazioni del veicolo, costi e consumi.
Da questa attenta analisi è emerso che i Semi, gestiti dalla PepsiCo, è stato in grado di coprire più strada di qualunque altro camion. La prova dal vero ha fatto emergere la capacità di coprire 640 km prima di avere necessità di attaccarsi alla spina. In secondo luogo è stato dimostrato che per tornare all’80% sono necessari appena quarantacinque minuti.
Il test, della durata di diciotto giorni, si è consumato su un percorso di circa 918 km. Alle spalle del Tesla si è collocato il Nikola Tre BEV della Watt EVm, in grado di marciare per 408 km prima di doversi ricaricare. Al terzo posto è invece arrivato il Freightliner eCascadia della Ok Produce con una media di 290 km. Solo medaglia di legno per il Volvo VNR Electric capace di coprire 280 km.
In un solo giorno il mezzo “vincitore” ha percorso 1600 km con tre sole soste alle colonnine rapide da 750 kW, per ricaricarsi prima al 47%, poi all’89% e quindi al 52%. Stando alle precisazioni di PepsiCo, la verifica è stata fatta con un carico superiore alle 32,5 tonnellate.