Ci sono alcuni miti da sfatare per quanto concerne l’auto elettrica e i relativi costi di gestione. Alcuni dati vi lasceranno stupiti
In molti si immaginano che comprare un’auto elettrica sia un autentico salasso, non solo per la cifra da sborsare al concessionario ma per la manutenzione. In realtà non è davvero così.
Parliamoci chiaro, uno dei principali problemi che limita la diffusione delle auto elettriche, soprattutto nel nostro Paese, sono i prezzi. La spesa per assicurarsi una vettura a batteria è mediamente più alta di quella per una a motore termico e questo non può essere nascosto. In realtà negli ultimi mesi sono fioccate diverse offerte che rendono il costo delle BEV più accessibile e quasi paragonabile a quello delle utilitarie con ICE.
Gli incentivi statali giocano ovviamente un ruolo molto importante, come si è visto anche in Germania, dove appena sono stati rimossi c’è stato un vero e proprio crollo sul mercato. Anche in Italia la scelta di affidarsi all’elettrico è spesso legata alla possibilità di ricevere aiuti statali, che abbattono e non di poco quelle che sono i prezzi di listino. Ma un’altra delle questioni che spesso vengono tirate in ballo è relativa ai famosi costi di gestione. Quanto costa la manutenzione di un’auto elettrica? L’immaginario collettivo porterebbe a credere che ci si trovi di fronte ad un mucchio di soldi in più rispetto ad un benzina o diesel ma in realtà non è così.
Auto elettrica, più care ma più resistenti: danni più costosi ma meno frequenti
Secondo quanto stabilito da una ricerca di Automotive News, in base ai dati del distributore di software Mitchell, negli USA riparare una Tesla costa in media 5.552 dollari (ovvero poco più di 5.200 euro). Se paragoniamo questo valore a quello delle auto termiche abbiamo circa 1.347 dollari in più (1.270 euro) e più o meno 1.000 dollari in più rispetto ad un’elettrica non Tesla.
Se ci riferiamo solo all’alimentazione, i guasti delle BEV sono più costosi da riparare, con circa 950 dollari (895 euro) in più rispetto ad una ICE. Ovviamente il tutto è aggravato anche dal marchio Tesla, più caro mediamente rispetto agli altri. C’è però da considerare un fattore molto importante, ovvero la frequenza dei guasti.
La batteria, che è l’elemento più costoso di un’auto elettrica, non contribuisce spesso a far lievitare i costi delle riparazioni, visto che molto di rado accusa qualche problema. Di solito sono sensori e telecamere a creare problemi. Anche le assicurazioni complete per auto elettriche di conseguenza hanno dei range più alti, almeno per il momento, ma va detto che il mercato in questo settore è in rapida evoluzione.
Quindi se vi affidate all’elettrico, di media avrete meno bisogno di recarvi dal meccanico. Quando succede allora la spesa è superiore.