Auto elettriche: qual è lo scenario drammatico che si sta verificando la decisione drastica dell’importante marchio.
Un grave problema sta frenando l’avanzata dell’auto elettrica in uno dei mercati più ricchi del mondo. Uno stop improvviso e devastante, che rischia di avere conseguenza gravissime.
Non importa quanto sia universalmente riconosciuta la necessità della transizione, e quanto i governi stiano spendendo per accelerarla. I contrasti tra aziende e lavoratori stanno rischiando di vanificare tutti gli sforzi fatti fino a ora.
Auto elettriche, cosa è successo nell’ultimo momento
Le notizie degli scioperi negli impianti americani hanno recentemente occupato le prime pagine di tutto il mondo. Eppure c’è anche di più, e forse di peggio. Sullo sfondo di questa lotta che rischia di essere dannosa per tutti c’è anche una mancanza di fiducia da parte dei consumatori, che non stanno sposando la transizione con l’entusiasmo sperato.
Eppure molte questioni tecniche paiono avviarsi a soluzione. Con una ricarica si può arrivare a fare anche parecchi chilometri ed i costi a lungo termine, sembrerebbero essere estremamente vantaggiosi rispetto ad esempio al carburante o ad altre tipologie di rifornimento. Tuttavia l’elettrico non decolla nel grande pubblico e General Motors ha deciso di bloccare temporaneamente la produzione delle auto elettriche. La ragione sarebbe che non c’è richiesta d’acquisto, l’idea al momento, è quella di rinviare all’anno prossimo il lancio del pick-up Sierra, purtroppo la richiesta delle vetture è stata al di sotto delle aspettative e questa è la conseguenza. Un risultato inatteso e drammatico.
Attualmente infatti nelle fabbriche di Orion in Michigan, 1000 lavoratori saranno trasferiti in altri stabilimenti. I veicoli che sarebbero più a rischio infatti sono i full electric, al contrario delle ibride che si riuscirebbero a vendere molto più facilmente. Le auto completamente elettriche, per alcuni, sono ancora un punto interrogativo. Qualche settimana fa, anche la Volkswagen aveva interrotto momentaneamente la produzione di alcuni veicoli elettrici, come ad esempio della Volkswagen ID.3 e della Cupra Born.
La speranza è quella che la clientela col passare del tempo inizi a richiedere e a comprare questo tipo di veicoli. Secondo le previsioni iniziali, al momento le richieste sarebbero dovute essere più del doppio di quelle che in realtà poi sono state. Purtroppo se non c’è domanda è inutile produrre e se non c’è guadagno è inutile investire. Le aziende stanno rispettando ciò che chiedono i clienti, altrimenti il rischio sarebbe quello di andare in perdita.