Futuro con guida autonoma, sempre più Paesi verso questa soluzione: le auto senza conducente arriveranno presto.
Le vetture che non abbiano bisogno delle sterzate dell’uomo esistono già, solo che non tutti sono già abituati a vederle. Ad esempio in Italia non c’è ancora la possibilità di ammirare la guida della propria macchina senza però tenere le mani sul volante, ma quello della guida autonoma è un tema che prende piede e positivamente sempre in più Paesi. Per quanto non possa piacere a tutti, sembra proprio essere questo il futuro.
Non hanno tutti i torti comunque, quelli che si fiderebbero di più dell’occhio umano, almeno per ora. Infatti in diversi posti del mondo è già presente il taxi che si guida da solo, ma che per esempio ha già avuto diversi problemi negli USA. Sicuramente chi lavora a questi progetti che ora sono partiti anche per il Giappone, sta già mirando ad aumentare la sicurezza delle vetture.
Rivoluzione alla guida: si può fare senza mani
Insomma, come si vede anche nei film, lasciar fare tutto ad un robot non sempre paga, ma ci dobbiamo rassegnare, anche perché c’è oggi chi appoggia questo progetto. Da pochi mesi il Parlamento svizzero ha infatti rivisitato la Legge federale sulla circolazione stradale (LCStr). Oggi quindi, viaggiare in una vettura che si guida da sola sta per diventare non illegale. La decisione definitiva potrà essere presa entro e non oltre il 2 febbraio 2024.
Le ordinanze per la modalità di attuazione di questa novità infatti sono già in fase di consultazione. Se il veicolo ottiene l’approvazione potrà quindi circolare. Secondo il Consiglio Federale anzi, l’avvento di questi tipi di auto lasceranno che le strade diventino sempre più sicure.
A breve quindi la Svizzera diventerà uno dei primi Paesi europei dove poter staccare le mani dal volante e lasciare che l’auto si trasporti da sola, ma senza leggere il giornale o addormentarsi. Sarà infatti obbligatorio dover potere sempre prendere il controllo del veicolo.
Per il parcheggio, bisognerà essere sicuri che le autorità cantonali abbiano scelto la zona designata e che ci sia anche la segnaletica che ne consenta l’utilizzo. La Svizzera sembra assolutamente convinta di voler effettuare questo passo ed infatti l’idea del Consiglio Federale è quella di finanziare progetti pilota per test di tecnologie innovative atte a rendere le strade pubbliche sempre più accoglienti per questi tipi di vetture. Arriverà quindi il boom delle Tesla a breve? Tra un anno sapremo qual è la risposta.