A che punto siamo con la transizione ecologica in Italia? I dati sono incoraggianti o meno? Chiediamolo agli esperti e scopriamo la verità…
Ormai in Europa è iniziata una vera gara verso la transizione ecologica, tra chi spinge per velocizzarla, chi chiede chiarimenti o che i biofuel vengano considerati parte di questo processo e chi invece si oppone ancora decisamente ad un futuro ormai prossimo. In Italia, come siamo messi? La risposta non è così facile da dare.
Secondo le informazioni in possesso agli esperti, le automobili elettriche hanno aumentato leggermente le loro vendite passando dal 6% del parco auto totale circolante al 16% dell’anno ancora in corso, con automobili come la nostra Fiat 500E e la Tesla Model Y – un successo inatteso per Musk e compagnia bella – che scalano posizioni negli elenchi delle automobili più vendute del paese.
Ad interessarci però non sono solo le vendite di auto in se per se ma anche tutti i processi accessori all’auto elettrica come, un esempio su tutti, la presenza di colonnine per la ricarica sul nostro territorio. Considerando che l’autonomia delle automobili elettriche per ora resta sulle poche centinaia di chilometri con una ricarica, non si può davvero ignorare questo dato.
Quante ne abbiamo
Secondo i dati di Motus relativi alla fine del mese scorso, la presenza di colonnine elettriche per la ricarica delle automobili EV in Italia è salita massicciamente nell’ultimo anno fino ad arrivare al 44% in più rispetto a quello scorso. I punti di ricarica sparsi sul territorio nazionale sono infatti 47.228, risultato eccellente se pensiamo che la Germania ne ha 51.800 su un territorio molto più grande e che pochi stati come la Francia – 82.107 – ci surclassano nettamente in Europa.
E le auto elettriche? Al momento, si stimano in 209.338 veicoli elettrici totali quelli circolanti in Italia, in pratica, grosso modo, abbiamo una colonnina ogni quattro veicoli anche se va detto che queste non sono distribuite equamente su tutto il territorio nazionale. A preoccupare forse solo il numero di colonnine con una potenza superiore ai 100 kilowatt che sono appena 3.396 ma il Governo ci sta lavorando.
Proprio parlando di distribuzione, le Regioni più Green sono sempre le solite, quelle al nord come Lombardia, Piemonte e Veneto con Lazio ed Emilia Romagna comunque in top cinque. Il rischio di un ennesimo squilibrio tra nord e sud è reale ma speriamo che le autorità lavorino per assicurarsi che questo non accada…