Per la Tesla non è un momento facile ed ora c’è un’altra questione da gestire. Ecco come sono andate le cose.
In casa Tesla si vive una fase delicata, che non ha seguito l’onda positiva della prima parte del 2023. Infatti, nel primo semestre i dati sulle vendite erano eccezionali, con il SUV Model Y ampiamente al top sul fronte delle vendite, divenendo l’auto più immatricolata in Europa.
Tuttavia, negli ultimi mesi gli investitori sono rimasti delusi dal calo di vendite, e neanche l’abbassamento dei prezzi, almeno per ora, ha fatto risalire i numeri. La Tesla ha anche dovuto affrontare una vera e propria battaglia legale, che di certo non è ciò di cui si ha bisogno, anche se i risultati sono stati positivi.
Tesla, ecco il responso dopo l’incidente
La Tesla è stata oggetto, in passato, di numerose polemiche legate all’avvenimento di alcuni incidenti, in alcuni casi anche mortali. Ad esempio, negli USA si era parlato di due vittime causate da un guasto del sistema di guida autonoma, e non erano mancate le polemiche neanche per le esplosioni delle batterie, ma nel caso di cui vi stiamo per parlare, i tribunali hanno dato ragione alla compagnia di Elon Musk.
Qualche tempo fa è avvenuto un incidente che ha causato la morte di due pedoni, investiti da una Model Y, ovvero l’auto elettrica più venduta del mondo. Un tribunale americano ha dato ragione alla Tesla, ma poco dopo, è avvenuto un fatto molto particolare, che però non ha cambiato il verdetto.
Un influencer cinese ha infatti affermato che tale incidente fosse stato causato da un problema tecnico della vettura, ma un tribunale del Paese del Dragone ha respinto questa accusa, affermando che la Model Y non aveva avuto alcun guasto. Tutto nacque dalla causa che la casa texana intentò contro il giovane, che aveva diffamato la società del magnate sudafricano.
L’incidente è avvenuto in circostanze molto particolari, con il conducente che affermò di essere riuscito a fermare la corsa della sua Model Y che procedeva a 164 km/h. Secondo Bloomberg, la vettura ha colpito anche altri veicoli, per poi riuscire ad arrestare la propria corsa dopo essersi schiantata contro un edificio. Leggendola così, sembra giusto pensare ad un guasto o ad un qualcosa che non ha funzionato, ma secondo i due tribunali non ci sono dubbi su quello che è accaduto.
Anche il conducente, dell’età di 55 anni, è stato citato per aver detto di aver avuto un guasto ai freni, ma è comunque evidente che si trovasse in eccesso di velocità in una zona di quel tipo. Tuttavia, i dati della registrazione hanno evidenziato che il pedale dell’acceleratore era premuto al 100%, e che non c’è stato alcun guasto.
In questo video, caricato sul canale YouTube “The Straight Times“, vengono mostrate le terribili immagini di ciò che è accaduto, ma la sensazione è che la verità, nel vero senso del termine, difficilmente verrà mai a galla. Purtroppo, due persone ci hanno rimesso la pelle, e questo è sempre l’aspetto peggiore.