Siamo solo ai primi anni legati alla produzione di auto elettriche e non tutti sanno che in inverno possono avvenire dei seri problemi.
La voglia di rinnovare e migliorare l’ambiente nel quale viviamo ha fatto sì che sempre più persone decidessero di mettere le mani su un’auto elettrica. Queste sono indubbiamente le vetture del futuro, con l’impatto zero che rappresenta il modo perfetto per poter garantire un certo tipo di viabilità senza dover per forza impattare gravemente contro il pianeta.
Sono ancora però diversi gli aspetti che devono essere perfezionati e soprattutto è più che normale constatare come non tutto sia ancora noto. Tra i problemi principali che si possono evidenziare con le attuali auto elettriche c’è il fatto che non tutte sono in grado di tenere nel migliore dei modi le basse temperature.
Nel periodo dell’anno invernale, ormai alle porte, si denota infatti un drastico calo dell’autonomia da parte di queste vetture, anche per quelle più dominanti, come per esempio la Ford F-150 Lightning. Si tratta di un modello elettrico che tendenzialmente garantisce una tenuta su strada di 370 km e il suo motore dà modo di erogare fino a un massimo di 426 cavalli.
Vi sono però anche le versioni più potenti, con la migliore di tutto che permette di rimanere in strada per 482 km e i cavalli totali sono 526. Questo però avviene nel momento in cui la Ford è messa nelle migliori condizioni, non solo legate allo stile di guida del conducente, ma allo stesso tempo anche al clima che vi è attorno a questa auto e con il freddo possono accadere alcuni spiacevoli eventi.
Il freddo limita l’auto elettrico: ecco a cosa fare attenzione
Per poter fare in modo che i vari problemi legati alla riduzione di circa il 20% dell’autonomia in strada della propria auto elettrica possano essere marginati ci sono alcune piccole accortezze da tenere in considerazione. Prima di tutto è importante che nei mesi più rigidi la vettura a impatto zero si possa trovare al coperto, dunque la si deve lasciare quando è ferma in garage.
Nel momento in cui è parcheggiato inoltre è molto consigliato lasciare la batteria sempre collegata a una ricarica, in modo da tenerla sempre al massimo. Un’ottima soluzione inoltre è quella di creare un ambiente caldo all’interno dell’abitacolo, dunque si devono sfruttare gli optional legati al riscaldamento dei sedili dell’auto.
Il riscaldamento però deve essere sempre spento quando si decide di attuare la ricarica, o quantomeno cercare di creare un clima quanto più similare a quello esterno. Nel caso in cui dovesse nevicare è consigliabile prima spazzare via tutta la neve, non solo quella ostruisce la visibilità, in quanto questa comporterà un sensibile aumento del peso e dunque un maggiore consumo di energia.
La velocità dovrà poi essere abbastanza contenuta e soprattutto c’è da osservare grande attenzione alla pressione degli pneumatici. Stando attento a tutti questi passaggi, allora sarà possibile limitare quanto più possibile le perdite da un punto di vista prestazionale della propria auto elettrica, godendosi così anche in inverno un viaggio a impatto zero.