Il momento per Tesla è molto complicato e ora spuntano una serie di polemiche che minano le certezze del colosso statunitense.
Non vi è dubbio alcuno sul fatto che la Tesla sia solamente da ringraziare per il duro lavoro svolto per la causa ambientalista in questi anni. Elon Musk e soci sono stati i primissimi a capire che la creazione di un’azienda in grado di puntare solo su vetture elettriche avrebbe potuto divenire la chiave vincente per imporsi sul mercato.
Nessuno ci aveva mai pensato prima di Tesla e i suoi trionfi per quanto riguarda la vendita di auto berline di altissimo livello prestazionali sono state un’intuizione geniale. Le Model S e le Model Y sono in assoluto tra le automobili maggiormente amate e ora si parla sempre di più di rinnovare la gamma con nuove ed eccezionali automobili.
A quanto pare però non tutti sono del tutto convinti di quello che sta portando avanti la Tesla e qualcuno sembra voler affermare che la situazione sia legata al fatto che il colosso americano sia ancora troppo legato al mondo statunitense. Lo si evince dalle parole che giungono al sito vaielettrico.it da un lettore ed effettivamente l’idea non è sbagliata e merita una riflessione.
Partiamo per prima cosa dal concetto di “auto americana” e sappiamo come nel Nord America le automobili debbano per prima cosa mostrarsi in tutta la loro imponenza. La grandezza è un parametro fondamentale ed è forse proprio per questo che la Tesla ha deciso di puntare moltissimo in quest’ultimo periodo sulla creazione del Cybertruck.
Tesla Cybertruck: è la scelta giusta?
Questo enorme pick mezzo in grado di venire incontro a qualsiasi esigenza da parte del cliente sembra effettivamente solo un’auto adatta al popolo a stelle e strisce. In realtà sembra che non sia poi nemmeno così “ambientalista” come automobile, perché nonostante si tratti di un veicolo elettrico, in realtà le sue dimensioni ingombranti possono davvero rappresentare un limite nella viabilità.
Va detto però che la Tesla sta ragionando moltissimo anche per quanto riguarda la creazione di una propria city car, con la Model 2 che è nei progetti di Elon Musk e soci. Ma dunque qual è la direzione che vuole prendere l’azienda, perché non si capisce se l’intenzione sia quella di abbracciare tutto il mercato globale o solo una parte.
In questo momento i numeri, seppur inferiori rispetto alle attese, sono comunque positivi, ma Tesla sa benissimo che i grandi marchi europei stanno dando vita a una serie di progetti elettrici innovativi. E allora non c’è il rischio che nel prossimo futuro saranno sempre di meno coloro che in Europa acquisteranno queste auto per virare sulle classiche e ben conosciute Mercedes, BMW o anche FIAT?
La Tesla deve dunque scegliere se diventare un punto di riferimento per tutti o solo per alcuni. Lo stile Ford e Jeep ha conquistato il mondo intero, Chevrolet e Dodge sono espressioni perfette del mondo americano e ora Tesla è ha un bivio. Il Cybertruck difficilmente avrà successo nel Vecchio Continente, mentre la Model 2 potrebbe essere un grande progetto vincente. I cambiamenti rimangono una grande sfida per Elon Musk.