Tesla, in un modo o nell’altro, riesce sempre a far parlare di sé. Anche stavolta ne è stata in grado, come dimostra l’ultima news.
Tesla è una delle aziende più rilevanti e importanti al mondo dal punto di vista automobilistico. Quando se ne parla, spesso e volentieri, se ne parla bene. Tanto del merito del successo della società statunitense in questione è da attribuire per ovvi motivi ad Elon Musk, il CEO della società.
Quest’ultimo, in circa vent’anni, l’ha resa un vero e proprio colosso dell’automotive. Una missione non facile, specialmente considerando quanto sia competitivo e pieno di agguerriti rivali il settore commerciale delle quattro ruote.
In ogni caso, Musk e colleghi sono riusciti nella loro grande e ostica impresa. E ben presto si preparano a dare il via al tesla Cybertruck, nuovo veicolo ideato dal brand americano. Che, però, fa già discutere moltissimo in giro per il mondo.
Tesla Cybertruck fa già discutere: ecco perché
Daniel Golson, giornalista di Insideevs.com, critica pesantemente il Tesla Cybertruck, il pick-up che fra fra meno di un mese farà il suo debutto sul mercato dell’automotive. Golson avrebbe individuato più di un problema su tale automobile, precisamente un’unità di colore nero guidata dal capo progettista Franz von Holzhausen a Santa Monica.
Golson spiega che “non ho mai visto un produttore essere così orgoglioso di un mezzo di così scarsa qualità. Trovo sconcertante che il capo progettista di Tesla possa sfilare con un’auto del genere a pochi giorni di distanza dalle consegne vere e proprie”. Insomma, il giornalista in questione non c’è andato per il sottile, è evidente. Uno degli aspetti maggiormente criticati sta nel colore nero.
Secondo Golson, è una pellicola di rivestimento applicata in maniera discutibile sulla carrozzeria. Sarebbe stato fatto “in modo scadente con volle d’aria e pezzi di vinile che si sollevano e staccano visibilmente”. Il nero, inoltre, evidenzierebbe difetti importanti di costruzione. Ricordiamo che Elon Musk inviò un’email ai dipendenti dicendo che il Cybertruck avrebbe dovuto avere una precisione ifneriore a 10 micron. Se però le cose stanno come le ha descritte Golson, beh, gli standard non sono stati rispecchiati neanche lontanamente.
La chiosa dà speranza (ma non troppo) a chi dovrebbe ricevere presto tale automobile: “Alla fine si tratta di un prototipo. Tuttavia, il Cybertruck si preannuncia come un incubo a poche settimane dalle consegne del modello definitivo”. Adesso possiamo solo aspettare e cercare di capire se quanto emerso da tale critica sia surreale o effettivamente concreto.