I prezzi delle automobili elettriche? Potrebbero calare drasticamente grazie ad un paio di innovazioni davvero interessanti.
Le vetture elettriche hanno un grave tallone d’Achille che secondo gli esperti ne diminuisce grandemente la diffusione almeno nel nostro paese dove il parco auto circolante è ancora troppo vecchio secondo gli economisti e gli ecologisti, che seguono con attenzione l’evolversi della transizione ecologica in questi anni difficili ed importantissimi…
Ridurre i prezzi come stanno facendo molte case occidentali, sicuramente in risposta allo abbattimento dei costi avvenuto in Cina dove i brand principali riescono quasi sempre nell’impresa di scendere su prezzi popolari anche con le automobili elettriche è la missione che si sono imposti tutti i costruttori di questo tipo di vetture nel nostro continente. Ma è davvero possibile?
La riposta fortunatamente è si, ma ci sarà da impegnarsi a fondo. Diciamo che per il momento, ci sono due strade da percorrere con ogni marchio che deciderà in autonomia come preferisce muoversi. La principale cosa da fare, come potete immaginare, è intervenire proprio sul componente madre di qualsiasi automobile elettrica.
Piccole e performanti
Alcuni esperti ritengono che la chiave sia nelle batterie ma non è detto che rendere più grande un oggetto lo faccia funzionare meglio o costare meno: “Servono batterie più piccole per ridurre i costi”, dice senza tanti giri di parole Andy Palmer che per chi non lo conoscesse è una delle menti dietro la progettazione della Nissan Leaf, una delle prime automobili elettriche di successo prodotte nel periodo moderno.
Lasciando da parte il fatto che una decisione simile ridurrebbe pure il peso delle automobili elettriche, cosa che non sarebbe per nulla male visto quanto vanno a pesare crossover e SUV elettrici al giorno d’oggi, ci sarebbe però un nuovo problema: “Naturalmente, perchè le case produttrici possano farlo serve un sistema di ricarica in tutte le metropoli che funzioni benissimo”, fa sapere l’ingegnere. Logico, se non ci sono colonnine per ricaricare auto con meno autonomia, si crea un enorme problema
Ma c’è una terza via, seguita dal marchio Toyota tra tutti ossia rendere le automobili più aerodinamiche così da ridurre la resistenza all’aria delle vetture, cosa che riduce i consumi su qualsiasi tipo di automobile, anche quelle elettriche. Le strade da percorrere insomma ci sono, resta solo da vedere quale sceglierà ogni marchio in totale autonomia rispetto ai rivali.