Uno dei fenomeni che più fa discutere in questi anni è quello della guida autonoma, ed ora emerge un dato clamoroso.
Il settore automotive è in completa evoluzione, e rispetto al passato ci sono tante cose nuove da conoscere. La guida autonoma è un concetto di cui si parla da tanti anni e che tante case hanno già messo alla prova, con la Tesla che sulle sue vetture mette già a disposizione dei clienti la possibilità di farsi trasportare dalla propria auto.
Tuttavia, non è sempre oro ciò che luccica, con la Tesla stessa che per via di alcuni incidenti è finita anche in tribunale. Ci sono infatti alcuni processi in corso su diversi incidenti, anche mortali, che secondo l’accusa sono stati causati dal sistema di guida autonoma, che in molti casi ha ancora bisogno di essere migliorato.
La tematica dei famosi crash è centrale in questo argomento, ed ora vi parleremo di un argomento molto caldo: chi paga nel caso in cui avviene un incidente con il sistema di self-driving inserito? Ora proveremo a scoprirlo, e vi assicuriamo che non ci sono soluzioni poi così semplici da adottare.
Guida autonoma, ci sono polemiche a non finire
La guida autonoma è un sistema interessante e complesso, ed ora, nel Regno Unito, sta davvero per cambiare tutto, con una legge fatta ad hoc per regolamentare gli incidenti causati da questo sistema. Come riportato da “Motor1.com“, nel caso in cui avvenga un incidente a pagare saranno i costruttori, ovviamente con tutte le prove del caso che dovranno essere fornite ed analizzate, per dimostrare che c’è stato un guasto a tutti gli effetti e che non ci sono responsabilità di chi è proprietario del veicolo incriminato.
Il Re Carlo III ha annunciato, nel corso del suo primo discorso alla nazione, che il governo è pronto ad introdurre un disegno di legge sulla guida autonoma, in modo da poter far chiarezza in situazioni critiche. L’esecutivo guidato da Rishi Sunak sta infatti lavorando ad una grande novità, che potrebbe seriamente rivoluzionare questo settore.
Dunque, per i vertici del governo non saranno i proprietari a finire sul banco degli imputati, ma chi rappresenta i costruttori. Infatti, nei casi più gravi, che possono provocare anche morti o feriti gravi, si rischieranno anche pesanti procedimenti penali, un giro di vite che servirà per aumentare di parecchio la sicurezza su questi nuovi sistemi.
Verrà fissato un limite per stabilire fino a dove arriva la responsabilità del self-driving system, con processi che sfrutteranno tecnologie molto raffinate per cercare di indagare al meglio su quanto accaduto, analizzando tutte le prove. Insomma, si tratta di una novità che era necessaria, e che presto potrebbe arrivare anche negli altri paesi.
Come vediamo, le novità tecnologiche si riflettono anche sugli ordinamenti dei paesi, che devono affrontare le varie situazioni di emergenza intervenendo prontamente. Presto ne sapremo di più a riguardo, con il disegno di legge che ora dovrà essere approvato dopo essere stato messo a punto. Sarà interessante vedere quella che sarà la reazione dei vari costruttori.