Ancora una volta, le case che producono automobili elettriche si scontrano con stereotipi e dicerie che non per forza sono fondate.
Continuamente per molti anni sulle automobili elettriche sono stati inventati miti e leggende urbane di ogni genere, a volte da persone realmente preoccupate per una tecnologia che come tutte ha i suoi limiti dal momento che va ancora perfezionata ma altre volte da persone che volevano solo denigrare questo tipo di veicolo, in favore del termico.
Nel corso degli anni abbiamo sentito un po’ di tutto, dal fatto che le automobili elettriche sono troppo costose – verissimo! – a quello che sono troppo pesanti – discorso opinabile – fino a quello che sono poco sicure e che tendono a prendere fuoco più facilmente rispetto alle automobili a benzina – si può considerare un falso mito – ma oggi, cercheremo di capire se è vero uno stereotipo pesantissimo.
Parliamo del discorso sulla presenza o meno di colonnine elettriche in Italia come nel resto d’Europa, un dibattito esploso sul portale online Vaielettrico dove alcuni lettori hanno detto la loro opinione parlando della presenza troppo scarna di colonnine elettriche per ricaricare la vettura nel nostro paese e più in generale al mondo. Ma è davvero così?
Dati in miglioramento
Stando ai dati diffusi dai principali portali d’informazione online tra cui citiamo Geopop ed Inside Evs la presenza di colonne per la ricarica elettrica in tutto il continente europeo è in aumento decisivo a partire dal 2015: i dati ci dicono che fino al 2021 l’aumento è stato pari al 580% con oltre 450mila punti di ricarica a bassa ed alta velocità in tutto il continente soltanto.
Questo significa che le automobili elettriche siano perfette per i lunghi viaggi? Ovviamente la risposta è “no”, come hanno constatato molti esperti tra cui il CEO di Ford Jim Farley che ha sottolineato dopo aver sperimentato il Ford Lightning quanto sia stressante viaggiare pensando di dover ricaricare la batteria dell’auto ogni tot di chilometri. Ma le soluzioni arriveranno in breve e presto, avremo batterie – come promettono gruppi come Toyota ed altri – con autonomia molto migliorata, vicina ai 700 chilometri.
Parlando soltanto del nostro paese, i punti di ricarica sono ben 47.228 in continua crescita con lo squilibrio tra nord, centro e sud che rimane un problema da affrontare, su questo non c’è dubbio. Oltre metà dei punti di ricarica infatti sono installati a nord e questa è una situazione che va sicuramente affrontata con decisione. Ma pensare che viaggiare in automobile elettrica in un paese del G8 come il nostro sia impossibile è decisamente un falso mito.