L’Europa preme per una rivoluzione elettrica entro i prossimi dieci anni ma i dati dicono il contrario: una ricerca ribalta tutto
Il mondo delle auto e dei veicoli commerciali viaggia a due velocità, in tutti in sensi, e basta guardare in giro per capirlo. Perché l’Unione Europea da tempo sta spingendo sulla mobilità sostenibile e su un uso massiccio dei mezzi elettrici, ma non così è in altri Paesi, a cominciare dagli Stati Uniti. E gli effetti sono molto evidenti.
In effetti i numeri dicono che il 2023 per questi settore di mercato è stato finora positivo La vendita delle BEV, i modelli 100 per cento elettrici, in Europa sta guadagnando terreno tanto che nei primi 8 mesi dell’anno sono state il 15,1% del totale delle auto nuove immatricolate, pari quasi ad 1 milione di unità.
Ma quante auto elettriche vendono le singole Case? Un’analisi dettagliata arriva dalle cifre raccolte da Dataforce, società con sede principale in Germania e che analizza i diversi canali di vendita del mercato, a cominciare dalle flotte.
Tra gennaio e agosto 2023 al primo posto il Gruppo Volkswagen con tutti i suoi marchi che hanno già una produzione specifica per le elettriche con ben 27 modelli diversi. In tutto 287.855 immatricolazioni in Europa, il 59% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Secondo posto per Tesla, che però ha solo 4 modelli, con 236.650 vetture (solo 4 i modelli offerti) e 142% in più rispetto ai primi 8 mesi del 2022. Al terzo posto Stellantis con 168.713 unità per un totale di 25 modelli: qui il dato è di +17% in più rispetto al 2022. Appena sotto, Renault-Nissan-Mitsubishi con 106.850 auto elettriche immatricolate (+9,6%), e Hyundai-Kia, con 106.651 (+2,4%).
Auto elettriche, che batosta: questo risultato non se l’aspettava nessuno
Non sono ancora numeri enormi, ma sufficienti per parlare di un fenomeno in evoluzione. Ora però arrivano altri numeri, quelli di una ricerca portata avanti ad un team di esperti della George Washington University e che fotografano una realtà diversa.
I ricercatori dell’ateneo, in collaborazione con il National Renewable Energy Laboratory, hanno svolto un altro tipo di analisi. Esaminare, cioé, i dati sul contachilometri di 12,9 milioni di auto usate e 11,9 milioni di auto e SUV usati tra il 2016 e il 2022.
Il risultato è sorprendente ma fino ad un certo punto. Le auto a spina erano avevano percorso quasi 4.500 miglia (quindi oltre 7.200 km) in meno all’anno rispetto alle auto a gas.
In particolare le auto elettriche avevano percorso 7.165 miglia mentre le auto a gas avevano percorso 11.642 miglia all’anno. E ancora, i SUV elettrici avevano percorso 10.587 miglia mentre le loro controparti alimentate a gas avevano percorso 12.945 miglia all’anno.
In concreto cosa significa? Partendo dal fatto che non esiste una classifica dei guidatori più virtuosi e che ognuno può usare la sua aurto come vuole, si ribalta il ragionamento. Apparentemente non è vero che il guidatore di un mezzo BEV lo usa di più perché sa che tanto non inquina.
In realtà però lo studio è condizionato anche dalle abitudini degli statunitensi. Molti infatti acquistano un’auto elettrica come seconda macchina e quindi è chiaro che il suo utilizzo sarà minore. In più le colonnine per la ricarica, da una parte come dall’altra del mondo, sono ancora poche per soddisfare le esigenze di tutti.