La crociata contro i motori diesel è inarrestabile ma il duello con le moderne tecnologie non regge assolutamente il confronto
Nel panorama sempre più verde dell’industria automobilistica globale, le tecnologie ecologiche stanno innescando una rivoluzione senza precedenti, ridefinendo la mobilità e ponendo sfide significative al dominio consolidato dei motori diesel. Tuttavia, nonostante i notevoli progressi nell’ambito delle auto ecologiche, il confronto dei costi di gestione e percorrenza rivela che i motori diesel possano ancora dire la loro senza sfigurare di fronte ad altri tipi di motorizzazioni.
Tuttavia, il prezzo iniziale elevato delle auto elettriche e le infrastrutture di ricarica ancora in fase di sviluppo possono costituire ostacoli significativi per l’adozione su larga scala. I conducenti che percorrono lunghe distanze o che necessitano di un rapido rifornimento trovano nei motori diesel una soluzione praticamente imbattibile. L’equilibrio tra ecologia e costi di gestione rimane un dibattito centrale mentre il mondo dell’auto naviga tra le onde dell’innovazione tecnologica e delle esigenze economiche. Resta da vedere come questa competizione si svilupperà nei prossimi anni, influenzando il modo in cui guidiamo e percepiamo la mobilità.
Elettriche VS Diesel: scontro fra titani
Se da un lato le auto ecologiche simboleggiano un futuro sostenibile e una riduzione delle emissioni, i motori diesel dimostrano di avere ancora un ruolo cruciale nell’economia dei trasporti. Il vantaggio offerto dalle auto elettriche è principalmente uno soltanto ed è legato al discorso relativo alla sostenibilità ambientale: le emissioni di particelle inquinanti ridotte a zero durante la marcia. Per il resto dei presunti vantaggi nei confronti delle rivali endotermiche probabilmente la rivoluzione verso l’elettrificazione di massa è ingiustificata.
Il confronto con i motori alimentati a gasolio, escludendo il discorso ambientale, parrebbe essere nettamente a vantaggio del caro vecchio motore Diesel. Innanzitutto considerando i consumi che, per coloro che macinano parecchi chilometri all’anno in statali e autostrade, sono davvero irrisori. Prendiamo ad esempio per giustificare quanto appena affermato i consumi reali di una BMW X1 sDrive18d del 2019, Euro 6D-temp il cui proprietario sostiene di riuscire a far registrare un eccellente 28 Km/litro in un normale giorno feriale su strade ad alto scorrimento mantenendo una velocità di crociera di 120 Km/h.
Per non parlare di un altro fattore che sposta l’asticella a favore del motore a gasolio: l’autonomia. Una auto diesel con un serbatoio di 60 litri che consuma una media di 25 Km/l ha un’autonomia aritmetica di ben 1500 Km, un dato circa doppio rispetto a una concorrente elettrica di fascia premium. È vero che le auto elettriche stanno facendo enormi passi in avanti in questo campo, ma spesso aumentando la capacità delle proprie batterie e facendo lievitare esponenzialmente i costi di acquisto e rendendo quindi l’automobile diesel anche più conveniente dal punto di vista del listino prezzi.
