La Lambretta è una moto simbolo dell’Italia e della sua storia motoristica, ma ora si trova di fronte a una storica rivoluzione: l’elettrico.
Pochi prodotti rappresentano l’Italia nel mondo come la Lambretta. Il mitico scooter prodotto dalla milanese Innocenti nei suoi stabilimenti vicino al fiume Lambro, da cui prende il nome, è apparso in numerosi film ed è ormai più di una semplice moto. Simbolo della Dolce Vita e del periodo del boom economico, è stata prodotta originariamente tra il 1947 e il 1972, ma ora potrebbe tornare in scena in una forma del tutto nuova.
Il successo che stanno avendo le vetture elettriche in giro per il mondo ha infatti convinto l’azienda produttrice della storica moto italiana a realizzarne una versione a batteria. Una scelta che non può non suscitare qualche critica e malumore, anche solo per una questione nostalgica. Ma d’altronde, la classica Lambretta che tutti conoscono e hanno in mente non esiste più da tempo. Dagli anni Settanta, la linea di produzione è infatti stata trasferita in India.
La nuova Lambretta indiana è stata prodotta dal 1972 fino al 1997, quando la Scooter of India Limited di Lucknow ha deciso di concentrarsi su altri tipi di veicoli. Non è stata la fine della celebre moto italiana, però, dato che nel 2017 il marchio è entrato in possesso di un’azienda di Lugano, che ha ripreso la produzione. La Innocenti SA, questo il suo nome, collabora attivamente da allora con la più grossa casa motoristica austriaca KSR Group, che ha avuto l’idea del passaggio all’elettrico.
La Lambretta si evolve: la tradizione italiana apre all’elettrico
Per qualcuno si tratta di snaturare una moto storica e iconica, ma per altri questa potrebbe rappresentare la svolta in grado di rinnovare e rilanciare il marchio della Lambretta. Il nuovo modello è stato presentato all’ultimo Eicma di Milano, e fin da un primo sguardo appare chiaro che si tratta di una radicale evoluzione dello scooter dell’Italia che fu. La Lambretta elettrica punta su innovazione e futuro sostenibile, per cui non deve stupire che anche il suo design sia piuttosto futuristico.
Ma oltre alla prima vista, la nuova Lambretta Elettra incuriosisce anche sul fronte delle prestazioni. È dotata di un pacco di batterie da 4,6 kWh di capacità, che possono essere ricaricate da 0 a 100 in meno di sei ore con una presa domestica, o in 35 minuti con le colonnine di ricarica veloce. Tre modalità di guida – Eco, Sport e Ride – con velocità che varia da una media di 40 km/h a 81 km/h, con un massimo di 110 km/h.