Ancora problemi per la Tesla e questa volta i guai arrivano per via di un difetto di fabbrica. Il richiamo è stato obbligato
Anche i migliori sbagliano e lei, che si trova alle vette delle classifiche del settore riguardante le auto elettriche, lo è di certo. Un’azienda pioniera in questo comparto e a cui molti competitor guardano per poter riuscire a raggiungerla in termini di vendite e successi commerciali. Proprio per questo, quando ci sono dei problemi e dei rallentamenti di produzione, le altre aziende riescono ad avvicinarsi in punta di piedi.
Nondimeno, la Tesla è spesso sulle pagine dei giornali per via di alcune problematiche relative, per lo più, alle componenti all’avanguardia prodotte, le quali a volte, però, fanno le bizze. Questa volta, il guaio è arrivato per via di un difetto di fabbrica che proprio non ci si aspettava, quindi l’azienda è stata costretta a richiamare i modelli per poter essere perfezionati al meglio.
Non sono degli esemplari qualunque, visto che si tratta della Model S e della Model X, punte di diamante del marchio. Non è ancora certo se l’errore sia avvenuto realmente o se sia solamente un controllo precauzionale, ma meglio assicurarsi visto che uno sbaglio del genere può provocare diverse problematiche sulla sicurezza.
Un errore di fabbrica sotto la lente d’ingrandimento
Ad effettuare il richiamo verso la Model X e la Model S è stato il portale Safety Gate del Rapex, ovvero dell’European Rapid Alert System for non-food consumer products. Secondo quanto riportato dall’organo che va ad informare in merito ai richiami avvenuti, vi potrebbe essere un’inefficienza di azione da parte delle cinture di sicurezza delle Tesla in caso di incidente.
I modelli finiti sotto osservazione sono i sopracitati, ma solo quelli prodotti negli ultimi due anni, più precisamente dal 18-2-2021 al 24-6-2023. Il numero di omologazione è il seguente: e4*2018/858*00086* (004). Tale problema è affrontato da parte della Tesla in Europa tramite il richiamo SB-23-20-004-. Grazie al VIN e controllando sul sito del brand, sarà possibile sapere se l’auto che si possiede è stata coinvolta nel richiamo.
Sul bollettino che va a descrivere il guasto si parla della cintura di sicurezza anteriore, la quale potrebbe esser stata riattaccata in maniera erronea all’ancoraggio del pretensionatore. Questo è un problema perché in questa maniera il mezzo non è conforme al regolamento riguardante l’omologazione e la vigilanza del mercato sui veicoli a motore. In caso di collisione, quindi, la cintura potrebbe non funzionare bene e vi sarebbero maggiori rischi per chi si trovasse nella parte anteriore dell’abitacolo.