Marchio di auto elettriche sconvolge il mercato. In programma una sorpresa che si candida a miglior regalo di Natale.
In un mondo sempre più interconnesso e ibrido, colpisce fino ad un certo punto che un’azienda specializzata in un tipo di beni, decida all’improvviso di lanciarsi in un campo totalmente diverso. E’ avvenuto in tempi recenti con la cinese Xiaomi, nota per gli smartphone e per gli articoli di elettronica, diventata produttrice dell’ultima ora di monopattini elettrici.
In molti si chiederanno per quale motivo. La risposta è quasi scontata. Approfittando delle proprie conoscenze in una componente fondamentale di questi mezzi nati per agevolare la mobilità urbana, ovvero le batterie di piccole dimensioni, i vertici hanno deciso di buttarsi in un settore in netta crescita di popolarità, così da farsi pubblicità e aumentare il proprio guadagno.
Seguendo l’esempio asiatico, una famosa compagnia europea ha scelto di fare qualcosa di analogo.
Marchio noto nell’automotive cambia genere, ecco cosa produrrà
La Casa in questione è la Polestar, controllata di Volvo Cars, ed esperta in veicoli elettrici che il mese prossimo presenterà ufficialmente il suo primo telefono portatile e non uno di poche pretese, bensì di alta gamma, tanto è che già stato reso noto che verrà venduto a 1400 euro come i migliori iPhone e Samsung.
Ma com’è possibile che un costruttore di automobili si reinventi nella telefonia? Effettivamente in solitario non sarebbe stato possibile. A dargli una mano e a dettargli la strada è stata la Meizu, compagnia, manco farlo apposta, cinese navigata in fatto di cellulari.
Nel corso di un evento promozionale è stato mostrato un teaser di lancio del suo Polestar Phone. Da quanto si può notare dalle immagini, l’estetica riprende quella del Meizu 20. Sul retro si fa notare il logo del produttore scandinavo, come l’importante complesso di fotocamere circondato da un anello protettivo in oro svedese.
https://www.youtube.com/watch?v=DW65S11UhIs&ab_channel=MATRIXLIFE
Lo stile nordico tendente all’essenzialità e alla pulizie delle linee rimarca la provenienza del prodotto, quasi fosse una firma del marchio, il cui nome è presente in un’incisione.
Interessante è la presenza di Shen Ziyu, direttore generale di Meizu nei secondi finali del video, a conferma della stretta collaborazione Svezia-Cina, ribadita anche dall’utilizzo del sistema operativo FlymeOS sviluppato dal brand asiatico, a riprova di una partnership relativa anche alla parte software.
Chi saranno i destinatari dello smartphone
Una particolarità da non trascurare è la natura di questo smartphone indirizzato ad una clientela esigente. Non verranno rilasciate più varianti, al contrario il modello sarà unico e studiato ad hoc per i proprietari di macchine Polestar o appassionati del genere, integrandosi con i servizi di infotainment Polestar OS presente su tutti i veicoli.
Per scoprire qualche informazione in più sul programma del brand bisognerà attendere il lancio ufficiale dell’e-SUV Polestar 4 che avverrà a braccetto con lo smartphone. Come affermato alla CNBC dal CEO Thomas Ingenlath, la volontà è quella di evidenziare l’importanza della tecnologia nel campo di un’industria dell’auto, dove i confini sono sempre più lassi e l’avanguardia è la parola d’ordine. Incredibilmente il target è piuttosto ambizioso: quello di far traballare la dominatrici del full electric, Tesla.