La crescita che sta vivendo l’azienda cinese è senza precedenti e ora si appresta a sbarcare anche nel settore automobilistico
Nella frenetica corsa dell’industria tecnologica, il giovane colosso cinese Xiaomi, ha saputo emergere come una forza impetuosa, ritagliandosi uno spazio unico nel mondo affollato dei prodotti tecnologici creando smartphone e tablet di alta qualità e sfidando gli stereotipi che collegano l’eccellenza ai costi elevati. La sua incursione in settori diversificati, passando dal robot aspirapolvere al monopattino elettrico, ha dimostrato la propria versatilità sorprendendo il mercato. Tuttavia, l’apice di questa espansione ha trovato la sua espressione più audace nell’annuncio della produzione della prima automobile elettrica di Xiaomi. Questo nuovo capitolo rappresenta il coronamento di una visione d’avanguardia e di un impegno continuo nella ricerca di soluzioni innovative.
L’azienda ha applicato la sua competenza tecnologica all’ambito della mobilità sostenibile, ridefinendo le aspettative nel settore automobilistico. Attraverso questa ultima iniziativa, Xiaomi ha dimostrato di essere più di un produttore di dispositivi elettronici; è diventata una forza motrice nel plasmare il futuro della mobilità sostenibile, evidenziando il suo ruolo di pioniere nell’industria tecnologica cinese. Il percorso di Xiaomi, dall’umile inizio come produttore di smartphone a leader nell’innovazione tecnologica in settori diversi, è un racconto affascinante di adattabilità e visione. La sua capacità di rispondere alle esigenze dei consumatori con prodotti all’avanguardia è il segreto del suo successo che continua a sfidare le aspettative e a ispirare l’intera industria tecnologica.
Xiaomi: dagli smartphone all’automobile il passo è breve
Il colosso Hi-Tech cinese Xiaomi Corp. fa sul serio. Dall’annuncio di voler concepire una propria automobile elettrica all’avvio effettivo della sua produzione industriale il passo è davvero breve. La collaborazione per lanciare il suo nuovo prodotto gliel’ha fornita Beijing Automotive Group Co. (BAIC), marchio sotto il controllo del governo cinese. Il tutto è stato confermato dal documento pubblicato dallo stesso Ministero dell’Industria e dell’Information Technology cinese.
Il nome e cognome della futura creatura cinese prodotta dalla BAIC sarà Beijing Xiaomi SU7 e si tratterà di una elegante berlina di medie dimensioni con il tetto panoramico in vetro e in grado di ospitare comodamente fino a cinque adulti. La dotazione di sicurezza e tecnologia sarà di primissimo ordine, come anche il comfort di guida e di bordo.
Le prestazioni non deluderanno, con la velocità massima che dovrebbe aggirarsi intorno ai 250 Km/h. Sarà equipaggiata con una potente e ingombrante pacco batterie, in grado di garantire un’autonomia all’incirca di 270 chilometri. Ovviamente per garantire tali prestazioni e simili percorrenze il peso delle batterie sarà non indifferente e dovrebbe portare la nuova Beijing Xiaomi SU7 a pesare oltre le 2,6 tonnellate di peso, quasi l’equivalente di tre Fiat Panda attuali, tanto per rendere l’idea.