Le auto elettriche hanno sempre avuto il problema di costi troppo alti, ma forse ora qualcosa sta cambiando. Ecco come.
Le auto elettriche, e ciò non è un mistero, fanno grande fatica a decollare. Secondo alcune analisi, nell’ultimo biennio è sceso addirittura il desiderio di acquistarle, che due anni fa era più elevato, il che significa che si sta attuando un percorso inverso. Invece che portare i clienti verso l’acquisto, si sta facendo l’esatto opposto, con il pubblico che pare quasi disinteressato a queste nuove tecnologie, e la situazione è molto complicata.
Infatti, la gran parte dei marchi sta affrontando gravi perdite, visto che gli investimenti fatti per convertire la produzione non stanno dando i risultati sperati. Con queste premesse, non c’è da stare allegri, ricordando che, dal 2035, in Europa sarà vietata la vendita e la produzione di motori termici, ovvero quelli che comunque continuano a dominare del tutto la scena sul mercato, con ben poche eccezioni.
Il problema principale delle auto elettriche, come ormai ben sappiamo, sta tutto negli alti costi di acquisto, ma c’è ora un marchio che sta risolvendo questo problema. L’obiettivo è quello di abbattere i costi di produzione, cosa che permetterà di risparmiare davvero parecchio in futuro. Ecco quale casa è in vantaggio sui rivali.
Auto elettriche, ecco la grande novità sui prezzi
Uno dei marchi che sta puntando più di tutti sulle auto elettriche è la Renault, che ha un programma molto interessante per quello che è il suo futuro ad emissioni zero. Infatti, la divisione Ampere che era stata creata lo scorso anno è fatta ad hoc per questo tipo di vetture, e dal primo novembre scorso si è scissa dal gruppo della casa della Losanga, dedicandosi del tutto alla progettazione di queste vetture.
Il CEO del marchio francese, ovvero il nostro Luca De Meo, ha salutato con grande soddisfazione la nascita di questa realtà, che nelle scorse ore ha presentato anche la Twingo che entrerà in produzione nel 2025, e che punta a venire a costare meno di 20.000 euro, rappresentando una valida alternativa alle auto termiche.
Uno degli obiettivi è quello di portare i prezzi delle vetture elettriche sui livelli di quelle termiche, anzi, provando ad abbassare ulteriormente il costo d’acquisto. In generale, verranno presentati tanti modelli a batteria con costi massimi di 25.000 euro, con la Renault 5 che, in tal senso, potrebbe essere il fiore all’occhiello, con grande attenzione anche alle prestazioni. Secondo gli obiettivi, si punta ad un abbattimento dei costi del 40% grazie ai nuovi processi produttivi, che daranno poi una bella mano al cliente in fase di acquisto.
La sensazione è che la Renault, meglio di molti altri, abbia capito come il segreto per vendere più auto elettriche sia l’abbassamento dei prezzi, ma non farlo come la Tesla che li ha solo tagliati trovandosi ora in crisi, ma migliorando i processi produttivi per rendere gli sconti effettivamente convenienti, sia per chi produce che per chi acquista. Vedremo se i risultati daranno ragione ai francesi.