Dopo l’addio, ecco che Renault ha deciso subito di rimettere in pista la Twingo, modello storico del marchio. E ora si sa anche quando la rivedremo.
Se c’è un modello che in Europa ha fatto la storia del segmento A quello è il Renault Twingo. Una piccola che con le sue forme sbarazzine ha da sempre conquistato il pubblico, anche ora che si è trasformata in una elettrica. Peccato però che dopo decenni di onorato servizio, l’azienda francese abbia deciso di mettere fine alla sua storia. Una notizia che ovviamente ha sconvolto i fan della Twingo, che però hanno continuato ad alimentare il sogno di rivederla su strada.
Si pensava che con il passaggio all’elettrico la Twingo, che già in passato aveva avuto un concept con questa tecnologia, potesse durare comunque, invece si è dovuta interrompere la produzione del precedente modello per questioni logistiche. Ma ora Renault ha deciso davvero di riprendere il discorso con un nuovo modello.
Ad annunciarlo poche settimane fa un giornale francese, ma ora c’è l’ufficialità. Infatti Renault ha presentato a sorpresa al Capital Markets Day di Ampere il prototipo che anticipa la nuova generazione, che sarà decisamente a buon mercato visto che costerà 20 mila euro.
La Twingo torna in formato elettrico
La nuova piccola della casa francese riprende fedelmente le linee del modello originale, con un look ancora più tondeggiante rispetto al passato, mentre gli interni, proprio come il progetto iniziale, vuole massimizzare lo spazio interno. Spiccano i nuovi gruppi ottici a led, sia anteriori che posteriori, con interni futuristici.
La Renault parla di” veicolo urbano adatto a tutti gli utilizzi senza compromessi”. E la caratteristica principale sarà l’efficienza. Si parla di un consumo vicino ai 10 kWh/100 km e una riduzione del 75% delle emissioni di CO2 nell’arco del ciclo di vita della vettura in confronto alla media dei veicoli termici europei in commercio ora. Da ultimo, la piccola francese sarà la prima Ev della Renault a offrire la funzionalità vehicle-to-grid (V2G), per restituire corrente alla rete elettrica nelle fasi di inattività dell’auto.
L’obiettivo, secondo il CEO Luca De Meo, è quello di “democratizzare” le auto elettriche e per questo la nuova Twingo si ispira kei car giapponesi, che da sempre uniscono una mobilità efficiente a un basso impatto sull’uomo. Ma soprattutto è un nuovo modo di rivedere il segmento A, che un po’ tutte le grandi case automobilistiche stanno abbandonando per i margini risicati di guadagni.
La nuova Twingo farà il suo debutto ufficiale nel 2025 in una gamma che già adesso e anche il prossimo anno vedrà aumentare decisamente l’offerta elettrica, ma sarà la prima piccola del marchio e soprattutto quella più a buon mercato. Infatti si partirà da 20mila euro, con la Renault che punta a nuove formule per averla: si parla della possibilità di un canone mensile di 100 euro, per permetterle di rientrare nella soglia necessaria per accedere al “leasing sociale” proposto dal governo francese.