La Fiat punta tutto sull’elettrico, ma oggi vi parleremo di una cosa che in pochi sanno. Ecco di che si tratta.
Siamo in un momento in cui l’elettrico la vorrebbe fare da padrone, ma che ancora non riesce a decollare in modo totale. La Fiat ha presentato i primi modelli a batteria in questi anni, come la 500, ma anche la nuovissima 600e, che è stata svelata a luglio, assieme alla minicar Topolino.
La casa di Torino, di proprietà del gruppo Stellantis, ha iniziato a spingere in maniera importante in tale direzione da tempi più recenti rispetto a tanti altri, e per il momento, i prezzi di queste vetture sono molto alti. Infatti, la 600e ha un prezzo compreso tra i 35.000 ed i 40.000 euro, cifre oggettivamente molto elevate, con la versione ibrida a benzina che viene praticamente la metà. Per il futuro, c’è in programma la costruzione di una gamma del tutto a batteria, dal momento che Stellantis vuole vendere solo EV in Europa entro il 2030.
La nuova elettrica verrà svelata il prossimo 11 di luglio, e stiamo parlando della Fiat Panda che diventerà un B-SUV e che sarà spinta da un motore elettrico. Anche per lei non mancherà la versione ibrida, mentre ciò potrebbe non accadere per la Multipla che farà il suo debutto nel 2025.
Tutto dipenderà dai dati sulle vendite, che, almeno per ora, non sono poi così esaltanti sulla 600e, ma tutto potrebbe cambiare in poco tempo. Oggi però, vi parleremo di un’elettrica della casa di Torino che risale ad un quarto di secolo fa, che all’epoca era a dir poco rivoluzionaria. Ecco di che modello si tratta e quanto andava.
Fiat, il modello fu davvero una rivoluzione
Al giorno d’oggi, tutti stanno puntando sull’elettrico, compresa la Fiat, eppure, le auto ad emissioni zero non sono una completa novità per la casa di Torino. Infatti, 25 anni fa realizzata la Panda Elettra, ovvero una Concept Car che aveva delle caratteristiche davvero notevoli per quelle che erano le tecnologie dell’epoca.
Infatti, aveva una potenza di 9,2 kW con velocità massima di 70 kmh, con un peso di 1150 kg. Inoltre, era una berlina 3 porte e 2 volumi, con il design firmato da Giorgetto Giugiaro, ed aveva un motore molto particolare. Infatti, era un elettrico in corrente alternata, con eccitazione in serie, trazione anteriore e ben 12 batterie al piombo da 6V.
Inotre, la Fiat aveva realizzato anche la 600 Elettra, che aveva una velocità massima di ben 100 kmh e pare che costasse ben 22.000 euro, ovvero 44 milioni di lire dell’epoca, anche se il paragone, per ovvi motivi, non può essere fatto, ma fu realizzata in un numero molto limitato di unità, non certo in serie come invece sta accadendo al giorno d’oggi.
Di casi di auto elettriche costruite in passato sono state realizzate varie versioni, ma la vera e propria esplosione è avvenuta negli ultimi anni, con la casa di Torino che è innovativa in tanti particolari. Al momento, siamo in attesa di vedere quelle che saranno le novità del futuro.