Quali sono le novità in casa Tesla. Le indiscrezioni sulle ultime decisioni di Elon Musk, la sfida in arrivo.
Elon Musk non finisce di stupire sia che si tratti di dichiarazioni sulla natalità degli italiani, sia che sfidi a un combattimento di arti marziali miste (MMA) Mark Zuckerberg. D’altra parte che l’imprenditore di origine sudafricana e naturalizzato statunitense abbia fondato le sue fortune su sfide e azzardi vincenti lo dimostra la sua storia a partire dalla vendita di PayPal e la creazione di SpaceX.
Il nuovo duello riguarda uno dei settori industriali di punta tra quelli in cui opera Musk: l’automobile elettrica. Le ultime notizie parlano del rinnovo appena avvenuto della Tesla Model 3, di quello imminente della Tesla Model Y. Ma la novità è un’latra e potrebbe essere una sfida diretta agli altri grandi produttori di vetture elettriche.
La nuova sfida di Elon Musk
L’imprenditore ha annunciato le sue intenzioni presso la Gigafactory tedesca di Gruenheide, nelle vicinanze di Berlino. La nuova compatta Model 2 sarà costruita nella fabbrica tedesca e venduta a partire da 25mila euro. Quindi dopo la Volkswagen ID.2 e la Citroen e-C3 vendute a 23.900 euro, arriva un nuovo e agguerrito concorrente.
Attualmente nello stabilimento tedesco si produce la Model Y, vettura leader nei primi 6 mesi nelle vendite in Europa per l’elettrico, anche rispetto modelli più economici come Dacia Sandero e Volkswagen T-Roc. Una vettura Tesla dal consto inferiore di quasi 20mila euro potrebbe significare un altro scossone al mercato dell’auto elettrica nel vecchio continente.
La nuova Model Y potrebbe avere linee simili al Cybertruck, per razionalizzare al massimo le forme e quindi contenere costi di produzione e assemblaggio della macchina. Le dimensioni saranno ridotte, simili a quelle della Peugeot 208 e della Volkswagen Polo, con una cura particolare dell’aereodinamica, tetto arcuato e maniglie a filo della carrozzeria, per limitare ancora di più la resistenza all’aria.
La nuova Model 2 sarà costruita in serie e servirà anche per la produzione di un robot-taxi completamente autonomo, senza pedali e volante. Le batterie usate sarebbero quelle LFP con autonomia tra i 300 e i 400 chilometri. La produzione dovrebbe partire tra 2024 e 2025, dapprima ad Austin (Texas) e poi allargarsi allo stabilimento di Gruenheide, a 40 chilometri dalla capitale tedesca.
L’obiettivo di Elon Musk è arrivare a produrre almeno un milione di vetture all’anno e questo potrebbe far pensare che un solo stabilimento non sarebbe sufficiente. Quindi la produzione potrebbe dividersi tra Germania e Stati Uniti, o anche in India, come si diceva inizialmente. Insomma la nuova sfida è ancora all’inizio, vedremo come andrà.