Per la Tesla c’è una notizia davvero tremenda, che riguarda il proprio futuro e la sua rete di vendita. Ecco la situazione.
Il marchio Tesla è in vera e propria e propria emergenza, ed ora si inizia a temere davvero il peggio per ciò che sta accadendo in un paese europeo. Infatti, la compagnia di Elon Musk è in netto contrasto con uno stato del nostro Continente, che è anche uno dei messi meglio sul fronte delle vendite delle auto elettriche.
Questo significa che il magnate sudafricano sta seriamente rischiando di buttare via un mercato molto importante, con la Tesla che però non vuole arretrare di un millimetro, e nelle ultime ore si è palesata una possibilità che ha dell’assurdo. Ecco qual è il rischio.
Tesla, in Svezia è vero e proprio caos
Ci sono problemi seri da gestire per Elon Musk, che con la sua Tesla ha innescato una vera e propria guerra con la Svezia, un paese in cui la vendita delle auto elettriche è molto elevata, così come in tutto il resto dei paesi del Nord Europa. Qualche mese fa, trasportatori e portuali svedesi hanno iniziato a protestare per chiedere l’adeguamento dei loro contratti a quelli in vigore per altre categorie di lavoratori.
Sin da subito, la casa texana ha fatto orecchie da mercante, evitando di dare risposte concrete sull’argomento, e questo ha portato le proteste ad aumentare a dismisura. Lo sciopero è iniziato da circa un mese, e pare che gli addetti alle pulizie abbiano smesso di pulire gli stabilimenti della Tesla, mentre gli elettricisti ed i tecnici hanno del tutto abbandonato i Supercharger. Inoltre, i dipendenti delle poste si sono del tutto bloccati e non consegnano più documenti, così come tutti gli altri coinvolti in questo guaio.
Inoltre, l’ex primo ministro svedese, ovvero Stefan Lofvten, ha annunciato che non salirà più su un taxi se colui che ne è proprietario si aggira su un’auto della casa americana. Si tratta di un problema che va risolto in fretta, in un paese in cui la Model Y è nettamente l’auto più venduta, e la cosa non sorprende considerando che il SUV di questo marchio è il modello più venduto in assoluto in tutta Europa.
La questione legata alle proteste ed ai contratti che non vengono adeguati si sta espandendo a macchia d’olio, con seri ritardi sulle produzioni e sulle consegne. Di questo passo, la Tesla potrebbe pensare di non vendere più auto in Svezia, una decisione che avrebbe del clamoroso, soprattutto pensando a quella che è la portata del mercato dell’elettrico in quel paese, anche se la concorrenza sta aumentando e non poco.
Infatti, la BYD che viene dalla Cina sta continuando a crescere, ed ora stanno venendo fuori sempre più marchi del tutto nuovi. La casa di Austin, in sostanza, non ha più quella sorta di monopolio al quale voleva puntare sulle auto elettriche, e gli addetti ai lavori aumentano le loro proteste. La situazione rischia di degenerare.