Nel 2025 farà il proprio esordio la Ferrari ad emissioni zero, ed ora c’è una notizia che fa male a tutti.
In casa Ferrari gli obiettivi per il futuro sono chiari, e si parla senza troppi problemi di costruire una vettura ad emissioni zero. L’auto dovrebbe uscire nel quarto ed ultimo trimestre del 2025, vale a dire tra due anni esatti, ma pare che già siano stati svolti alcuni test in luoghi molto segreti, ed infatti non ci sono foto-spia a confermarlo.
Da quanto emerso, l’ha provata anche l’amministratore delegato Benedetto Vigna, che ne è subito rimasto stregato. A Maranello in questo 2023 si è celebrato il decimo anniversario della prima ibrida, ovvero la LaFerrari che nel 2013 fece esordire su strada il sistema HY-KERS derivato dalla F1, ma ora è pronto uno sviluppo ulteriore.
Infatti, la Ferrari sta per svelare al mondo la sua prima supercar ad emissioni zero, in quello che sarà un momento che saprà di passaggio del testimone. Nel frattempo, ora vi parleremo di un altro cambiamento non da poco, che di certo segnerà un punto di stacco con il passato.
Ferrari, ecco cosa cambierà con le auto elettriche
Per chi non ne fosse a conoscenza, per guidare l’arrivo della Ferrari elettrica è in produzione un e-building, che andrà a sorgere proprio nei pressi di Fiorano. Si tratterà di una struttura volta allo sviluppo delle tecnologie che serviranno per la costruzione di veicoli ad emissioni zero, anche se va detto che in questa struttura c’è anche lo zampino di un’azienda non modenese.
Stiamo parlando della Basso Cav, azienda che viene dal Veneto, in particolare dalla provincia di Treviso. Esso si è occupato di realizzare le parti di prefabbricato, in seguito ad un appalto da 2,6 milioni di euro. Il tutto si inserisce in un investimento che il Cavallino ha quantificato in circa 200 milioni di euro, delle cifre a dir poco mostruose.
Il gruppo Basso Cav, che ha sede nei pressi di Treviso come detto, non è affatto nuovo nelle campagne vicino Modena. Infatti, a partire dagli anni Settanta ha iniziato a realizzare tanti edifici produttivi in quella zona, soprattutto per quello che riguarda il settore delle ceramiche, da sempre molto valorizzato da quelle parti.
Secondo quanto emerge, la Basso Cav sta contribuendo a realizzare un altro edificio che la Ferrari userà per le attività legate alla F1.In questo caso, c’è stato un appalto da ben 800.000 euro, ed un altro da 1,8 milioni. Al momento però, non è chiaro quello che sarà il fine di questo edificio, che potrebbe però essere adibito ad un ampliamento della Gestione Sportiva, ovvero quella realtà che da troppo tempo non ottiene dei risultati che possano essere definiti all’altezza.
Come detto, invece, i risultati del prodotto auto sono eccezionali, ed ora la casa modenese ha deciso di puntare sulle EV. Siamo certi che non mancherà la risposta dei clienti, anche se l’elettrico associato ad una supercar di Maranello non può che far male ai puristi. Vedremo come sarà la vettura al termine dell’opera di costruzione.