Le auto elettriche sono in fase di crisi, anche se ora c’è una grande novità. Ecco quelle che costano poco.
Quello delle auto elettriche è un tema che viene trattato ogni giorno, con le vendite che faticano a salire ed i prezzi che, in generale, si sono abbassati di troppo poco per poter pensare di convincere all’acquisto. Le vetture alimentate a batteria non convincono, per tutta una serie di motivi, a cominciare proprio dal prezzo.
Non è possibile pensare di pagare 30.000 euro o giù di lì per quelle che sono auto elettriche utilitarie, che nella versione dotata di motore termico vengono a costare la metà. Il problema prezzi va avanti da ormai tanto tempo, ed è chiaro che il motivo per il quale sono così elevati è legato ad un costo di produzione molto alto, soprattutto per quanto riguarda le batterie.
Alcuni marchi stanno dando vita a processi rivoluzionari per abbassarli, come la Renault che con la divisione Ampere vuole ribaltare la situazione. Nelle prossime righe, vi parleremo di alcune vetture ad emissioni zero che hanno un prezzo che si sta abbassando, e che puntano a cambiare la situazione generale.
Auto elettriche, ora i prezzi si abbassano
Per tutti i costruttori è importante dare una svolta a quello che è il processo di diffusione delle auto elettriche, ed iniziano a capire che per aumentare il business è necessario abbassare i prezzi. Tutto sta nel generare processi produttivi che abbassino i costi di produzione, per poi poter agire sui prezzi. Sul sito web “Autoeveryeye.it“, è apparsa un’interessante analisi che riguarda la vendita delle EV prevista per il 2024, con dei prezzi che andranno a tutti gli effetti a diminuire in modo significativo.
Per farlo, verranno costruite delle auto elettriche di piccole dimensioni, che saranno utilizzabili in città, con autonomia non troppo allungata e potenze non da supercar, ma che saranno comunque pratiche, funzionali ed economiche. Il primo esempio ci viene offerto dalla nuova Fiat Panda, che dovrebbe avere un prezzo attorno ai 20.000 euro, e che sarà svelata l’11 di luglio del 2024, diventando un SUV di Segmento B.
Pochi giorni fa, il gruppo Stellantis ha svelato al mondo un’altra novità ad emissioni zero, ovvero la Citroen e-C3 che costa 23.900 euro, ma che, secondo varie fonti, andrà a perdere ulteriore costo nel 2025, quando si potrebbe attestare sui 19.000 euro, iniziando a diventare una forte alternativa alle versioni termiche.
Dalla Francia si punta molto sull’elettrico, con la Renault che ha da poco svelato al mondo il concept della nuova Twingo, anche lei disponibile ad un prezzo molto contenuto, ma anche Opel, Volkswagen e Peugeot stanno decidendo di puntare su questo tipo di vetture poco costose.
Dal punto di vista dei marchi, gli investimenti sono molto importanti, con grande spirito di iniziativa per iniziare a diffondere un nuovo business. Non ci resta altro da fare se non aspettare e vedere quelli che saranno i risultati, con i marchi che, di sicuro, vogliono puntare a cambiare le carte in tavola.