Per la Tesla è arriva una notizia molto negativa, che preoccupa tutti i fan. Ecco cosa sta accadendo al colosso delle EV.
Il marchio Tesla è il riferimento mondiale per ciò che riguarda le auto ad emissioni zero, con l’obiettivo di portare questa tecnologia a dominare il mercato dell’auto. Tuttavia, il periodo attuale non è di certo dei migliori, a seguito di un calo generale della domanda di questo tipo di vetture.
La Tesla rischia di perdere svariati milioni a seguito dell’introduzione sul mercato del pick-up elettrico Cybertruck, che potrebbe essere un flop assoluto. Detto questo, oggi vi parleremo di un’altra grande novità, che non fa altro che peggiorare la situazione. Ecco cosa è accaduto in questi giorni negli USA, dove c’è una vera e propria invasione.
Tesla, ecco la notizia che preoccupa tutti
Per chi non lo sapesse, un brutto guaio ha colpito l’Europa in tempi recenti, vale a dire quello dell’invasione delle cimici da letto, che sono venute fuori a Parigi qualche mese fa, e che poi si sono diffuse in gran parte d’Europa. Vi starete chiedendo cosa c’entri la Tesla con una cosa di questo tipo, ed il motivo è molto facile da capire.
Infatti, l’invasione di cimici da letto è poi arrivata anche negli USA, ed ha attaccato uno stabilimento della compagnia di Elon Musk a Buffalo, nello Stato di New York, con il marchio statunitense che è stato molto lento nel reagire a questa emergenza. Pensate che l’OSHA, ovvero l’Occupational Safety and Healt Administration, afferma di aver ricevuto dozzine di reclami da parte di chi lavora nella Gigafactory 2, situata proprio nella città di cui vi abbiamo parlato poco fa.
In questo luogo, vengono prodotti i tetti solari ed i compressori delle auto elettriche più famose del mondo, ma anche i software che si occupano dell’Autopilot, e pare che il luogo sia stato colpito dall’infestazione delle cimici da letto. L’epidemia è iniziata lo scorso 9 di novembre, ovvero poco più di due settimane fa, con alcuni lavoratori che hanno accusato la Tesla usando delle parole molto forti, a tal punto da accusare il marchio di trattare le persone come se non fossero umani.
Sul web sono apparse diverse foto di alcuni utenti che hanno mostrato le cimici che camminavano libere per lo stabilimento, che si sono recate in ogni angolo del loro posto di lavoro, senza che si facesse nulla. Alcuni lavoratori, che sono voluti restare anonimi, hanno detto che hanno chiesto più volte aiuto ai responsabili, i quali rispondevano di essere in una fase di analisi della situazione, ma senza poi fare nulla di concreto. In seguito, è stata fatta una disinfestazione, ma è stato uno di quei casi in cui la toppa è peggiore del buco.
Infatti, in molti hanno raccontato di aver lavorato con odore di prodotti chimici nell’aria, a seguito della suddetta disinfestazione, con molti impiegati ed addetti che si sono sentiti male. La situazione è molto delicata, e la casa texana potrebbe dover rispondere di quanto è accaduto.