In arrivo una brutta sorpresa per gli automobilisti Tesla. Ecco tutte le novità su quello che sta accadendo.
Tesla Motors nasce nel 2003 dall’impegno di Martin Eberhard e Marc Tarpenning, che fondano l’azienda sfruttando i contatti con l’imprenditore Sudafricano Elon Musk. L’imprenditore ha investito ben 7 milioni di dollari per finanziare Tesla Motors. Il nome dell’azienda prende spunto da Nikola Tesla, mentre il logo rappresenta il polo della girante del motore elettrico stilizzato.
La filosofia di Tesla vede nell’uso dell’elettrico l’unico vero futuro della produzione aziendale. Le vetture di Tesla sono alimentate esclusivamente con motori elettrici, rivolgendosi ad un pubblico interessato alle autovetture di lusso e con una tecnologia avanzata. Con Tesla Model X, infatti, l’azienda ha puntato ad un SUvV completamente elettrico e mantiene un vantaggio competitivo costante sul mercato.
La visione del geniale CEO di Tesla, Elon Musk, guarda verso una produzione di altissima qualità, niente pubblicità e la volontà di aggregare le più grandi menti per creare un team di lavoro al top in tutti i settori della produzione. Il marketing di Tesla Motors è un fattore di successo, perché permette all’azienda di mantenere l’idea di prodotto di nicchia che giustifica i prezzi dei loro prodotti.
Brutta sorpresa per gli automobilisti Tesla: ecco cosa succede
L’azienda di Elon Musk ha annunciato l’arrivo di una nuova “tassa di congestione” per alcune delle stazioni Supercharger negli Stati Uniti. La tassa ha l’obiettivo di ridurre l’affollamento e garantire la disponibilità di punti di ricarica, anche nei periodi di maggiore affluenza. La manovra arriva dopo l’incremento della rete di ricarica Tesla che, attualmente, conta oltre 50.000 punti di ricarica in tutto il mondo.
La nuova tassa verrà applicata nel momento in cui la batteria del veicolo avrà già raggiunto il 90% di carica totale, purché la stazione sia contemporaneamente occupata oltre una certa soglia. In Italia, gli automobilisti Tesla sono già stati penalizzati dalla “tassa di inattività” (o di stazionamento), applicata ai conducenti che lasciano le proprie auto parcheggiate ai Supercharger, anche dopo aver completato la ricarica della vettura.
I conducenti Tesla potranno visualizzare in anteprima sul touchscreen della propria vettura, la presenza o meno della tassa di congestione in una determinata stazione di ricarica. Una volta raggiunto il 90% di carica della vettura, il conducente avrà a disposizione un periodo di 5 minuti per scollegare l’auto prima che vengano applicate ulteriori tariffe che, al momento, equivalgono a 1 dollaro negli Stati Uniti.